Il Senato ha approvato la fiducia al cosiddetto processo lungo

Il ddl prevede l’inapplicabilità del giudizio abbreviato ai delitti puniti con la pena dell’ergastolo. Il governo incassa 160 sì, mentre i no sono stati 139. Hanno votato contro Pd, Idv, Udc, Mpa, Api e Fli. A favore, Pdl, Lega e Coesione Nazionale. Il partito guidato da Antonio Di Pietro hanno protestato in Aula: «Ladri di giustizia». Il provvedimento passa all’esame della Camera per l’approvazione definitiva. Venerdì è stato anche il giorno di esordio del neo ministro della Giustizia Francesco Nitto Palma. Sul voto di fiducia, c’è l’allarme del Csm: il vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Michele Vietti, considera che con il provvedimento sul cosiddetto “processo lungo” si vada “nella direzione opposta rispetto all’Europa”. L’organo di autotutela dei giornalisti, ha aggiunto Vietti, parlando con i giornalisti stamani a Torino, «ha presentato una risoluzione con le proprie valutazione su tali provvedimenti, che sono molto critiche. Abbiamo valutato di non votarlo su richiesta di alcuni componenti laici per consentire un miglior approfondimento; prendiamo atto che il governo non ha voluto fare lo stesso». Entrando nel merito, Vietti ha precisato che “le posizioni del Csm nei confronti dei provvedimenti sono molto critiche sotto il profilo delle sue ricadute sulla durata dei processi. Siamo tutti impegnati in modo prioritario ad accelerarli anche per tenere il passo con l’Europa. Questi provvedimenti vanno esattamente nella direzione opposta”. Non si sono fatte attendere le reazioni dei politici: “Dopo la sconfitta delle elezioni amministrative e del referendum il governo continua a emanare leggi ad personam con un’arroganza incredibile” spiega il senatore Svp Oskar Peterlini, spiegando il suo no alla fiducia. Mentre il capogruppo del Pd Anna Finocchiaro ironizza sull’assenza del premier: “All’assenza dall’approvazione della manovra qui al Senato si rispose dicendo che il presidente Berlusconi era scivolato su una saponetta. Mi chiedo se stamattina, vista la sua assenza, si sia strozzato con il dentifricio”.