Reggio Calabria, sotto chiave 15 milioni dei prestanome delle cosche

Carabinieri e della Guardia di Finanza di Reggio Calabria hanno eseguito un decreto d’urgenza, emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia, per il sequestro preventivo di quattro imprese, quattro punti vendita di ottica, un immobile e numerosi conti correnti per un valore di oltre 15 milioni di euro, nei confronti di cinque indagati come prestanome delle cosche della ‘ndrangheta operanti nel capoluogo reggino, ai quali è stata notificata anche un’informazione di garanzia. Le indagini, successivamente convalidate dalle dichiarazioni rese dal collaboratore di giustizia Antonino Lo Giudice, hanno consentito di accertare che le società e gli esercizi commerciali si sono avvalsi nel tempo dell’interesse delle cosche reggine per assicurarsi immediati incrementi delle vendite che hanno fruttato ingenti guadagni.