Milano incredula, anziano litiga al semaforo ed uccide un motociclista

Un pensionato di 61 anni, è stato arrestato per omicidio volontario. Avrebbe investito con l’auto e ucciso di proposito lo scooterista, dopo una lite stradale. L’episodio, avvenuto nel pomeriggio di ieri in via Andrea Doria, all’angolo con via Montepulciano, non lontano da piazzale Loreto, ha visto protagonisti tre persone. La vittima, alla guida del suo scooter; una donna di 33 anni, in sella alla bicicletta, e un pensionato di 61 anni che conduceva la sua vettura. Il motociclista è deceduto dopo il ricovero nella clinica Città Studi, mentre la donna è stata coinvolta nell’impatto ed è finita pesantemente sull’asfalto: l’ambulanza l’ha trasportata in codice giallo all’ospedale Niguarda, dove è stata dimessa in serata. Illeso, invece, l’automobilista, che è stato comunque accompagnato al pronto soccorso del Fatebenefratelli per accertamenti. Lanciato l’allarme, sul posto sono intervenuti gli uomini del 118 e alcune pattuglie della vigilanza urbana. L’anziano è stato interrogato per ore, sono stati eseguiti i rilievi di prassi e ascoltati i testimoni che, a quell’ora, affollavano la zona. A questo punto, sul posto è arrivato anche il pm Antonio Sangermano. Secondo indiscrezioni, la vittima e l’anziano avrebbero litigato per questioni di viabilità ad un semaforo che precede l’incrocio dell’incidente mortale. Lo scooter ha quindi proseguito la sua corsa per via Andrea Doria, inseguito dal 61enne. E quella rabbia che l’uomo aveva in corpo è esplosa all’incrocio successivo, quando avrebbe volontariamente investito il motociclista, coinvolgendo nell’incidente anche la donna in sella alla bici. Subito dopo, l’automobilista avrebbe cercato di fuggire, ma a quel punto la sua auto sarebbe stata circondata e bloccata dalla gente. L’investitore è stato accompagnato al comando del nucleo radiomobile di via Pietro Custodi dove è stato ascoltato dal magistrato e dal comandante dei vigili urbani, Tullio Mastrangelo. Per lui, dopo l’interrogatorio, è scattato il fermo per omicidio volontario che dovrà essere convalidato dal giudice, entro 48 ore.