Napoli, i napoletani in rivolta contro l’accumulo di rifiuti bloccano le strade

La prima protesta è scoppiata in piazza Pignasecca, quando i cittadini esasperati hanno gettato in strada cassonetti e sacchetti di spazzatura, paralizzando in questo modo il passaggio delle auto nei vicoli a ridosso di via Toledo, nei pressi dell’ospedale vecchio Pellegrini. Difficoltoso anche il transito di cittadini e motocicli diretti o in uscita dalle stazioni di circumflegrea, metropolitana e cumana di Montesanto. Manifestazioni di insofferenza anche in corso Garibaldi, nei pressi del terminal della circumvesuviana. Qui l’immondizia riversata in strada ha impedito il passaggio di un tram causando prevedibili ripercussioni del traffico nell’intera zona. Per poter liberare la strada dall’immondizia è stato anche chiesto l’intervento di un bobcat.  La difficile mattinata segue una notte ricca di roghi dolosi appiccati ai cumuli d’immondizia ammassati nei cassonetti e sui marciapiedi. Dalle 20 di ieri alle 8 di questa mattina sono stati 22 gli interventi dei vigili del fuoco impegnati a domare le fiamme. Non solo nel centro della città, ma anche in periferia e in alcuni comuni dell’hinterland ancora sommersi dalla spazzatura.