Un altro passo è stato compiuto per vedere tornare i giochi olimpici nella città eterna

Il presidente del CIO, comitato olimpico internazionale, Jacques Rogge ha salutato con molto interesse il possibile svolgimento dei giochi estivi 2020 a Roma. Rogge, intervistato dall’Ansa, si è detto entusiasta del lavoro fatto a tutti i livelli per cercare di convincere il comitato olimpico ed ha inoltre messo in evidenza la perizia con la quale il commitato promotore ha  perorato la causa olimpica e la forza del Coni che da subito ha deciso di mettersi in gioco per ottenere questo importante risultato. Jacques Rogge in visita ufficiale in Giappone per festeggiare il secolo di vita del Joc, il comitato olimpico giapponese, ha dichiarato che ci sono quattro città che concorrono per ospitare le olimpiadi 2020 queste sono: Roma, Madrid, Tokio e Costantinopoli. Le prime due rimangono comunque le più favorite in assoluto in quanto la candidatura di Costantinopoli è molto discussa mentre quella di Tokio è quasi un mistero. Il mistero è dovuto al fatto che Rogge non ha avuto nessuna conferma sulla candidatura della capitale del Paese del Sol levante. A  breve il presidente del Cio incontrerà il governatore di Tokio, Shintaro Ishiara, ed il presidente del Joc, Takeda Tsunekatsu , per dissipare i dubbi su questa questione. Non è un impedimento alla capitale giapponese neppure l’assegnazione alla città Sud Coreana  di Pyeongchang  le olimpiadi invernali in quanto non esiste la rotazione dei continenti nelle olimpiadi.

Dal versante italiano la candidatura capitolina, che aspetta solamente la formalizzazione, è molto sentita, il sindaco di Roma ha cercato di puntare l’accento sul grande consenso che questa candidatura è riuscita ad attirare ed ha aggiunto che per riuscire a vincere questa battaglia è necessario che tutta la cittadinanza di concerto possa fare un’ottima impressione al comitato olimpico.