Tra Bersani e Casini è davvero amore

Si fanno fotografare insieme. Vanno a pranzo insieme. Si alleano. Ragionano ed operano insieme. Allora è chiaro: Casini è passato con Bersani. O come ama dire l’Udc: Bersani è passato con Casini. I due leader politici condividono “la convinzione che nel Paese vi sono certamente le energie e le risorse per affrontarecon coraggio le sfide che gli italiani si trovano di fronte”. Bersani e Casini sono d’accordo anche sul fatto che “occorra dare luogo a riforme per favorire e sostenere la crescita in modo da assicurare anche per questa via la tenuta e la solidità dell’economia e della finanza pubblica italiana”. Il segretario del Pd e il leader dell’Udc hanno “preso l’impegno in questa fase, ciascuno con le proprie idee, e nel proprio ruolo di opposizione, ad essere propositivi sul tema delle riforme strutturali per il Paese e a dare vita a scambi e confronti sui contenuti tra i gruppi parlamentari. Nonostante la situazione politica, in Italia ci sono senza dubbio le energie e le risorse per affrontare con responsabilità e coraggio le sfide che il Paese ha di fronte. Chi scommettesse sul contrario è destinato a restare deluso”. Tradotto, Casini ha già dimenticato il Terzo Polo ed abbandonato l’on. Fini al suo destino. Fuori dal centrodestra, lasciato solo da tutti, ora per il Presidente della Camera, non resta che essere coraggioso come lo fu Fausto Bertinotti: lasciare la scena…Altrimenti per lui all’orizzonte si prefigura solo l’alleanza con il centrosinistra, una scelta che non piacerà certo ai pochi elettori che ancora gli danno fiducia.