Colpo al clan Lo Bianco, complimenti alle forze dell’ordine

Alle forze dell’ordine, squadra mobile e Dia, va il nostro ringraziamento ed apprezzamento per quanto compiuto in questi giorni sia in termini di confisca dei beni che in operazioni di polizia. Sentiamo  di dover dire grazie soprattutto in questo momento particolare della  vita del nostro paese in cui dilagante è il malcontento avvertito da tutte le categorie sociali in considerazione delle scarse risorse economiche e dei continui tagli alla spesa pubblica. Un significativo apprezzamento va anche riconosciuto alla Magistratura, nonostante gli attacchi alla stessa rivolti  da più fronti e nonostante la crisi economica  che taglia preziose risorse anche umane continua a  esercitare con coerenza e responsabilità . Lamentiamo e denunciamo invece una profonda insensibilità e totale assenza di politiche governative tese ad incentivare e supportare la società civile  nel momento della denuncia e comunque nella fase dell’accertamento dei reati. Infatti , se si può giungere a colpire le cosche e a confiscare i patrimoni illeciti è grazie  alla collaborazione di quei cittadini che denunciano , superando la paura e l’omertà e confidando nell’opera meritoria delle forze dell’ordine e della magistratura ed è anche grazie al sistema delle intercettazioni e di videosorveglianza. Le discusse riforme tese ad eliminare o limitare le intercettazioni , i tagli  indiscriminati nel settore dei testimoni di giustizia o i tagli ai fondi antiracket ed antiusura scoraggiano la denuncia  privando le forze dell’ordine della materia prima per poter  concretizzare il proprio lavoro. Le operazioni portate a termine dalla squadra mobile di Vibo Valentia e dalla Dia di Catanzaro dimostrano l’indiscusso valore di questi uomini che , nonostante le lamentate difficoltà a testa alta, con professionalità ma soprattutto con alto senso del dovere e di responsabilità  compiono giornalmente un’attività tesa ad estirpare , limitare e circoscrivere il grave male che colpisce la nostra società e tutelare i cittadini onesti che , nonostante tutto, con caparbietà continuano a credere nel riscatto di questo territorio.

Giovanna Fronte