Avetrana, confermato il sequestro e poi la morte per Sara Scazzi

“La smentita” del fioraio Giovanni Buccolieri sul presunto sequestro di Sara Scazzi il giorno della uccisione della ragazzina “è per definizione sospetta come ogni ritrattazione. Nel caso in esame più che sospetta, assolutamente inverosimile ed infondata”. Lo scrivono i giudici del tribunale del Riesame di Taranto (presidente De Tomasi, a latere De Michele e Ruberto) nelle motivazioni, depositate poco fa, dell’ordinanza con la quale il 20 giugno scorso hanno respinto il ricorso dei difensori di Cosima Serrano e di Sabrina Misseri, confermando la carcerazione per le due donne accusate dell’omicidio di Sara Scazzi. Il gip, disponendo l’arresto per le due donne, non aveva accolto per loro l’accusa formulata dalla procura di sequestro di persona.