Omicidio Agresta, domani la convalida dell’arresto di Ruggiero

L’atteggiamento di Giovanni Ruggiero, come già riferito in cronaca, tenuto di fronte al pm che l’ha interrogato viene definito lucido, freddo. Ruggiero non avrebbe mostrato segni di pentimento. Il movente sarebbe legato alle continue richieste di denaro della figlia ma l’uomo, secondo gli investigatori, non avrebbe progettato il delitto. Di fronte all’ennesima richiesta di soldi della ragazza, Ruggiero avrebbe perso la testa e con un coltello che teneva nel vano portaoggetti dell’auto l’ha accoltellata a morte. “Anche se non l’avevo mai riconosciuta – ha detto Ruggiero – avevo sempre badato a lei. Ma le sue richieste di denaro erano diventate sempre più insistenti e ieri, quando mi ha chiesto ancora soldi, ho perso la testa”. Per domani è prevista l’udienza di convalida dell’arresto davanti al gip Daniela Tortore.