Rosalba Veneziano mamma di Francesca urla in strada disperata

Rosalba Veneziano, la mamma di Giovanna Francesca Agresta, la ragazza di ventiquattro anni uccisa stamani a Palmi dal padre naturale, urla di dolore: “Glielo avevo detto di non chiedere niente a quell’uomo, immaginavo potesse finire così”. Giovanna, di Gioia Tauro, è stata uccisa a coltellate, dall’ottantatreenne Giovanni Ruggero, che subito dopo il fatto si è costituito ai carabinieri. Rosalba, informata dell’omicidio della figlia, è andata lungo la strada che costeggia la pineta di Palmi – in cui è stato trovato il corpo della ragazza – insieme alle zie ed alle cugine della giovane. Le donne si sono lasciate andare a scene di disperazione, piangendo a dirotto ed imprecando contro l’anziano imprenditore che si è costituito ai carabinieri. Giovanna, che portava il cognome del marito della madre, Agresta, deceduto alcuni anni fa, si doveva sposare ed avrebbe manifestato l’intenzione di incontrare il padre naturale per chiedergli un aiuto, probabilmente di natura economica. La madre della ragazza, stremata dal dolore, è poi svenuta. Soccorsa dal 118 è stata portata in ospedale per precauzione. Sul luogo in cui è stato trovato il corpo, è in corso il sopralluogo dei carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro che stanno conducendo le indagini sotto le direttive del procuratore di Palmi, Giuseppe Creazzo, e del sostituto Luigi Iglio. L’obiettivo è stabilire se la ragazza sia stata uccisa dove è stato trovato il corpo. Secondo quanto si è appreso, intanto, la donna sarebbe stata uccisa con alcune coltellate all’addome ed alla gola. Il padre si è presentato verso le 10.30 nella caserma dei carabinieri di Gioia Tauro dicendo di avere ucciso una donna a coltellate e di avere gettato il corpo in una pineta in località Sant’Elia di Palmi. I carabinieri, giunti sul posto, hanno trovato il cadavere.