Gioia Tauro, in arrivo al porto da tutta la Calabria

La manifestazione di oggi al gate del Porto, promossa dai Sindaci della Piana di Gioia Tauro, segna il momento più alto di coesione sociale tra la popolazione della Piana di Gioia Tauro,  è risposta migliore che si può mettere in campo per  contrastare  i drammatici effetti della crisi e per sollecitare il governo ad un impegno concreto per evitare i 467 licenziamenti e per il rilancio strutturale del terminal. “Grande ed importante è anche la ricomposizione unitaria del fronte sindacale dei lavoratori del  porto; la partecipazione di tutti i lavoratori  è  da considerarsi un imprescindibile valore aggiunto e di questo sia il Governo che la Mct  non possono non tenerne conto”. E’ il “grido” di battaglia di Nino Calogero, il sindacalista della Cgil alla guida del comprensoriale della Piana reggina. Calogero porta avanti con “grande cuore” una battaglia che non vale solo le sorti di Gioia Tauro ma di tutta la Calabria e non solo. I licenziamenti al Porto sono un duro colpo alla già depressa economia calabrese. In questi minuti stanno già giungendo le delegazioni da tutta la Calabria che si stringe intorno al grande malato ed alle ore 10:00 si ritrova ai cancelli della dogana per dire “no” alla mobilità, preludio dei licenziamenti.