Alle 10 la grande manifestazione per salvare il Porto di Gioia Tauro

Lavoratori, disoccupati, cittadini, crediamo non sia più sostenibile il silenzio e lo stare fermi rispetto alla crisi che sta attanagliando il porto, l’area portuale e tutta l’area industriale di Gioia Tauro nel Reggino. Sono a rischio ulteriori di posti di lavoro, oltre quelli già persi. Non è possibile non tenere in considerazione gli annunci sulle sorti dei dipendenti di Medcenter Container Terminal. Non possiamo nascondere le problematiche di tutto l’indotto portuale, che comprende le ditte esterne di rizzaggio, di manutenzione e di servizi, le agenzie marittime e tutta l’area industriale, che già versano già in condizioni disperate. Non si può più aspettare con il rischio di ritrovarci seduti ad un tavolo a giochi già fatti! La Filt-Cgil, insieme alle altre organizzazioni sindacali, hanno decisi di chiudere la porta alla richiesta di mobilità, più volte paventata, prima dal Ministro Matteoli e successivamente non smentita dalla dirigenza Mct. “Abbiamo già aspettato troppo tempo, cercando le opportune soluzioni per il rilancio del transhipment e per un piano di sviluppo sulla logistica – dichiara al giornale battagliero Nino Calogero segretario comprensoriale della Cgil – Abbiamo la necessità di avere garanzie di occupazione, con l’esplicito intento di aprire un’eventuale discussione in sede locale e non subire le decisioni calate in sede di Governo Nazionale!”. Per questi motivi, cercando di scongiurare decisioni che sicuramente potrebbero essere dai lavoratori non condivise, la Filt e la Cgil hanno deciso di attivarsi con una manifestazione al varco doganale in programma oggi alle ore 10:00. “Per difendere il lavoro di tutti chiediamo la massima partecipazione – è l’appello di Calogero – delle istituzioni tutte, dei sindaci, dei cittadini, tutelando al momento e fino a quando le condizioni lo consentiranno, le attività lavorative del porto, e di tutti gli operatori che hanno e avranno fiducia nello sviluppo dell’area industriale, dimostrando affidabilità e grande senso di responsabilità sulle azioni che insieme alle maestranze intraprenderemo”. Laprimapagina.it seguirà live la manifestazione.