Milano, consigli degli agronomi lombardi per la lotta alla flavescenza dorata della vite

Nei giorni scorsi la Federazione dei dottori agronomi e dottori forestali (Fodaf) della Lombardia ha diffuso una nota ricordando che su tutto il territorio regionale lombardo coltivato a vite è obbligatorio effettuare trattamenti insetticidi contro il Scaphoideus titanus, ossia il vettore della flavescenza dorata. “La flavescenza dorata – ricorda Giorgio Buizza, presidente di Fodaf Lombardia – è una malattia che colpisce la vite ed è provocata da un fitoplasma, ovvero un microrganismo simile a un batterio, che vive nei vasi che trasportano la linfa nella pianta ospite oppure all’interno del cosiddetto insetto vettore. È una malattia particolarmente pericolosa che ha effetti potenzialmente devastanti per i vigneti”. Per contrastare la diffusione della flavescenza dorata nel 2000 è stato emanato a livello nazionale un decreto di lotta obbligatoria che prevede, in caso di inadempienze, la denuncia all’autorità giudiziaria, nonché la possibilità per le amministrazioni regionali di stabilire sanzioni amministrative a carico degli inadempienti. I viticoltori devono effettuare i trattamenti utilizzando esclusivamente prodotti fitosanitari autorizzati per la lotta alle cosiddette cicaline della vite. I trattamenti dovranno riguardare tutte le piante di vite  situate in vigneti o presenti in vivai o coltivazioni familiari, ivi comprese le piante collocate all’interno di collezioni e orti botanici. I trattamenti possono variare da uno a due in funzione della popolazione dell’insetto. Da ora fino al prossimo 10 luglio dovrà essere effettuato il secondo trattamento oppure il trattamento unico per quanto riguarda le province dove vige per quest’anno  l’obbligo di un solo intervento, in primis Bergamo e Brescia. Si consiglia di adottare adeguati volumi d’acqua per consentire la completa bagnatura di tutte le piante, polloni compresi. Si raccomanda infine di attenersi scrupolosamente alle indicazioni del Servizio fitosanitario regionale attivo presso Ersaf, l’ente regionale lombardo per i servizi all’agricoltura e alle foreste.

Luigi Pisoni