Chiomonte, scontri dimostranti no Tav e Polizia
E’ iniziata la battaglia in Val di Susa. Poco dopo le ore 08:00 del mattino le forze dell’ordine hanno sfondato la prima barricata eretta dai manifestanti No Tav, quella all’altezza della centrale idroelettrica di Chiomonte (TO). Dopo un fitto lancio di lacrimogeni, un migliaio di agenti hanno iniziato a risalire verso la Maddalena con 41 blindati. I primi mezzi delle forze dell’ordine erano stati avvistati sulle strade della Valsusa intorno alle quattro e trenta del mattino, facendo scattare l’allarme generale – con l’esplosione di fuochi d’artificio – al presidio No Tav di Chiomonte. L’autostrada Torino-Bardonecchia – che, all’altezza della galleria di Ramat, confina con l’area del cantiere dove entro il 30 giugno partiranno i lavori del tunnel geognostico della Maddalena – era stata chiusa alle ore 4:40. Centinaia di No Tav hanno avviato la “resistenza”, ovvero fronteggiano le forze dell’ordine.