Tropea, fine d’anno sotto le stelle

Gli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore, diretto da Beatrice Lento, hanno concluso il loro anno scolastico alla luce dei riflettori, e sotto le stelle. Ai mesi di studio passati sui libri per apprendere le materie curriculari, agli impegni per gli stage e per le tante altre esperienze, hanno aggiunto il tempo trascorso per assaporare le emozioni che offre il teatro. Sotto la guida della professoressa Dina Ruffa, grazie al progetto legalità che la scuola persegue da anni, hanno studiato sodo per recitare l’Antigone di Sofocle, che per l’occasione, è stato adattato dalla docente Bruna Quattrone. Al loro fianco l’attrice Maria Grazia Teramo del caffè letterario Laboart, che ha messo a disposizione tutta la sua professionalità. I giovani studenti si sono presentati al pubblico, che è stato numeroso, all’anfiteatro del Porto e in quello spettacolo naturale, sotto le stelle, hanno dato il meglio di loro stessi. Per la rappresentazione teatrale, la musica e la regia sono state curate da Carmine Barrese; i costumi e la scenografia, invece, sono stati frutto dell’estro artistico della pittrice Haike Ruffa. Tutti bravi, tutti applauditi. A cominciare dai principali attori come Adele Di Tocco che ha recitato nelle vesti di Antigone e Francesco Barone che è stato Creonte, a Giada Tropeano e Cesare Di Laghi, a Francesco Carchidi, Debora Certo, Marianna Di Costa, Rosa Maria Pantano, tutto il corpo di ballo. (Alcuni di questi studenti fanno parte della redazione del giornale on line del liceo classico Galluppi denominato “Tropea school”). E dopo il successo della rappresentazione teatrale, la sera successiva tutti gli studenti dell’IIS si sono ritrovati in piazza Galluppi dove, sul grande palco allestito a ridosso del liceo scientifico, hanno cantato e suonato, ancora sotto le stelle e tra gli odori degli alberi in fiore che adornano la piazza. Gruppi musicali e solisti, hanno rallegrato l’ambiente non solo con le loro musiche e voci, alcune eccezionali come quella della studentessa Cichello, ma soprattutto con la loro gioia di vita. E’ stato un anno scolastico durante il quale si è cercato di offrire il meglio ad ognuno di loro, in tutti i campi, compresa l’acquisizione dei valori più importanti. E il merito va alla dirigente Lento che sa ascoltare e programmare per loro, e soprattutto ai docenti che, restando sempre nell’ombra, si spendono incondizionatamente, vigilano su di loro e li seguono lungo il cammino.