Roma, scandalo scuola professore ha molestato per dieci anni le liceali

Roma non comprende come possa accadere che per dieci anni abbia impunemente perseguitato colleghe e studentesse delle scuole in cui insegnava. Solo ora i carabinieri della Procura della Repubblica di Roma hanno arrestato un professore romano di 38 anni, docente di Storia e Filosofia in diversi licei della capitale, per stalking, molestie e atti persecutori.  L’uomo dal 2001 a oggi ha terrorizzato colleghe e studentesse delle scuole in cui ha insegnato o in cui stava tuttora insegnando, con centinaia di telefonate a sfondo sessuale. Al termine di lunghe e complicate indagini tecniche scattate dopo una serie di denunce per molestie telefoniche sporte alle forze dell’ordine a partire dal 2005, i militari sono riusciti a smascherarlo. L’uomo, anche questa mattina, sarebbe dovuto essere membro di una commissione per gli esami di maturità in un liceo romano. Ora si trova agli arresti domiciliari. In alcuni casi il 38enne arrivava anche a infastidire non solo le vittime, ma anche le rispettive famiglie, creando in loro un fortissimo turbamento. A volte le molestie erano accompagnate da minacce più o meno velate e dalla continua dimostrazione di come lui fosse a conoscenza delle abitudini di vita delle donne. Lo stalker seriale, attento e metodico, era solito far partire le chiamate da utenze cellulari a lui non riconducibili, relative a sim ricaricabili alimentate tramite scratch cards acquistate in diversi negozi romani, operazione che non consente l’identificazione dell’acquirente. Ogni volta recitava un personaggio diverso: dal vecchietto ricoverato in ospedale all’infermiere fino addirittura a un agente delle forze dell’ordine. Il molestatore, approfittando della sua professione, era agevolato nel reperire numeri telefonici e informazioni personali delle sue vittime (29 quelle finora accertate) direttamente dalla documentazione scolastica a cui aveva libero accesso. Lo stalker era riuscito a determinare nelle donne uno stato d’ansia e di paura tali da indurle a cambiare radicalmente le loro abitudini di vita. Al termine di lunghe e complicate indagini tecniche, scattate dopo varie denunce per molestie telefoniche sporte a partire dal 2005, i carabinieri della sezione di polizia giudiziaria della Procura della Repubblica di Roma sono riusciti a smascherarlo.