Roma, il matrimonio del Ministro più bello d’Italia

Ha chiesto alle sue più care amiche di indossare un abito lungo quando mancano appena due giorni al fatidico sì. Ed è già partita la corsa negli atelier romani per accontentarla. Sabato pomeriggio, alle 18.30, Mara Carfagna sposerà il costruttore Marco Mezzaroma, suo storico fidanzato. Il colpo di fulmine quattro anni fa a Capri. Ora, fervono i preparativi per l’evento mondano-politico più ‘in’ di giugno. Nonostante il clima di assoluto riserbo (il matrimonio off limits per stampa e fotografi), qualcosa comunque trapela. La coppia si scambierà le promesse eterne nel Castello di Torrimpietra, che sorge al centro di un’imponente tenuta agricola, a 25 chilometri dalla Capitale. Testimoni di nozze della Carfagna il fratello Gianrocco e il premier Silvio Berlusconi, mentre per lo sposo ci saranno Gianluca Pizzulli e Giuseppe De Mita, figlio del leader Dc Ciriaco e amico d’infanzia del costruttore romano. Gli invitati sono circa 250: in maggioranza amici e parenti da parte di Mezzaroma. Tra gli ospiti, molti politici e sette ministri: Stefania Prestigiacomo, Franco Frattini, Giorgia Meloni, Maria Stella Gelmini, Michela Vittoria Brambilla, Raffele Fitto e Maurizio Sacconi. Ci sarà anche la conduttrice Rai Caterina Balivo. Non mancheranno la deputata pidiellina, Melania Rizzoli, con il marito, l’imprenditore Angelo, e la parlamentare bolzanina Michaela Biancofiore, tra le più intime della giovane ministra. La cerimonia si svolgerà nella chiesa del complesso, opera del celebre architetto Ferdinando Fuga: è un gioiello della prima metà del ‘700 (all’interno il cartiglio e i due affreschi sono opera di Pier Leone Ghezzi). Il castello e la tenuta sono sostanzialmente quelli che ci hanno lasciato i principi Falconieri, tra le più ricche famiglie della Roma barocca. La ministra sarà in classico abito bianco: ancora top secret lo stilista e l’acconciatura. Al catering ci ha pensato Cristina Lotito, sorella dell’imprenditore e futuro sposo. I confetti saranno confezionati dalla deputata del Pdl, Paola Pelino, e sono gli stessi utilizzati alle nozze di William e Kate.