La Spezia, assemblea dei soci di Acam vota all’unanimità le azioni di responsabilità
L’Assemblea dei Soci di Acam, ha votato all’unanimità l’esperimento delle azioni di responsabilità nei confronti del precedente amministratore delegato. Si tratta di un secondo passo, dopo le azioni già intraprese per quanto riguarda i derivati. Oggi i sindaci hanno quindi espresso in modo compatto ed unitario l’avvio del procedimento sulle azioni di responsabilità nell’intenzione e nella necessità di collegare responsabilità gestionali a danni conseguenti subiti dall’azienda. Il lavoro di analisi, portato oggi in assemblea, è stato svolto dalla struttura interna che si è avvalsa anche di tecnici esterni di chiara fama per assicurare elementi di terzietà all’intera operazione, ed ha avuto ad oggetto lo studio dei documenti societari del periodo 2004-2008, oltre che di periodi antecedenti ove gli elementi gestionali individuati lo richiedessero necessario. Nel corso dell’assemblea sono stati individuati tre ambiti gestionali, sui quali saranno intraprese le azioni di responsabilità. I tre ambiti per i quali è stata deliberata l’ azione di responsabilità riguardano: l’acquisto del terreno di Saliceti, in termini e modalità ravvisabili un danno per l’azienda; le politiche sulle acquisizioni di partecipazioni, anch’esse arrecanti danni patrimoniali sulla società in ragione della loro acquisizione in termini e modi disomogenei; la stipula di un contratto di noleggio automezzi per l’intero parco aziendale, deficitario in termini di legittimazione alla firma e di struttura del contratto stesso in base alle informazioni allora già disponibili. Nel corso dell’assemblea poi è stato affrontato un ulteriore ambito gestionale, riguardante la politica del personale adottata sino ai primi mesi del 2008. L’assemblea ha dato mandato agli amministratori di approfondire ulteriormente tale tema al fine di sottoporlo ad una nuova sessione dell’assemblea, possibilmente entro il mese di luglio. “Il Consiglio di Amministrazione, su indirizzo dei sindaci – ha commentato il Presidente di Acam SpA Paolo Garbini – ha lavorato per un anno al fine di produrre la documentazione oggi sottoposta al voto dell’assemblea, avvalendosi di professionisti terzi di elevatissimo profilo che hanno preso in esame i bilanci dal 2004 al 2008. Un enorme lavoro portato avanti con rigore e puntualità nell’interesse dell’azienda”. “Sono soddisfatto – ha dichiarato il Presidente dell’Assemblea dei soci, il sindaco della Spezia Massimo Federici – dell’unanimità e della compattezza con le quali è stato trattato un argomento così delicato. Con questo passaggio, prosegue l’attuazione della linea individuata dai sindaci volta al risanamento dell’azienda senza rinunciare, come chiarito fin da subito, ad una iniziativa volta a individuare quelle specifiche e puntuali responsabilità che possono aver contribuito ad arrecare danno all’azienda”.
Federica Stellini