Sara, i legali di Cosima contestano l’intercettazione

Il colloquio si svolge in dialetto di Avetrana ma, secondo la Procura della repubblica di Taranto che l’ha inserita tra gli atti consegnati al Tribunale del Riesame che dovra’ pronunciarsi sulla richiesta di scarcerazione presentata dagli avvocati Luigi Rella e Franco De Jaco, conterrebbe una prova del tentativo di Cosima Serrano di fare pressioni sul marito Michele Misseri e di convincerlo nel caso specifico ad attribuirsi la responsabilita’ della violenza sul cadavere di Sara Scazzi. Per la difesa, invece, è una richiesta di verità quella che la donna fa all’uomo.