Elisa Claps, Danilo Restivo accusa mal di testa e non depone

La deposizione di Danilo Restivo al processo per l’omicidio della sarta Haether Barnett alla fine non c’è stata. “Ho un forte mal di testa, una specie di emicrania, che mi impedisce di concentrarmi”, avrebbe detto Restivo al giudice, secondo quanto si è appreso a Roma da fonti giudiziarie italiane che seguono il processo in corso in Inghilterra. Così Restivo ha scelto di non salire sul banco dei testimoni a Winchester nonostante, davanti alla giuria, il suo legale avesse annunciato una sua comparizione per rispondere alle domande di accusa e difesa.  La difesa ha quindi chiesto un rinvio anche per poter preparare meglio la deposizione. Che, però, non è a questo punto certa: Restivo, infatti, non è obbligato a deporre. Il giudice si è quindi scusato con la giuria per l’ulteriore rinvio. In Inghilterra, infatti, i giudici non concedono rinvii con facilità, se non per ragioni gravi o ben motivate. Le altre volte Restivo aveva liquidato gli investigatori con un “no comment”. Questa volta sembrava convinto. Sembrava volesse rispondere. E invece niente. L’ultima volta era stato interrogato in Inghilterra il giorno in cui i detective della polizia del Dorset lo trovarono nel parco di Bournemouth, la città in cui si era trasferito, con un coltello in auto e in una borsa un passamontagna, un paio di guanti e due paia di forbici. Aveva respinto le accuse. In Italia, invece, non risponde a un magistrato dal processo che subì nel 1994 per falsa testimonianza. Per l’omicidio di Elisa Claps, invece, da quando è detenuto non è mai stato interrogato. Gli investigatori della Procura di Salerno hanno trasmesso in Inghilterra un mandato di arresto europeo (Mae) con l’ordinanza di custodia cautelare allegata quando Danilo era però già in carcere. Ha potuto leggere le accuse che gli vengono contestate dalla Procura di Salerno ma non ha potuto difendersi. Né ha potuto avanzare istanza al Tribunale del Riesame. La sua posizione cautelare resta appesa. C’è ancora attesa per l’estradizione provvisoria di Restivo, nonostante una recente sollecitazione avanzata dalla Procura di Salerno che, nel frattempo, ha chiesto il suo rinvio a giudizio. Danilo Restivo è detenuto nella prigione di Whinchester e, secondo i giudici inglesi, non potrà essere estradato fino a che non sarà del tutto concluso il procedimento giudiziario a suo carico in Gran Bretagna. Poi dovrà comunque tornare in Gran Bretagna a scontare l’eventuale pena. In caso di assoluzione nel processo per l’omicidio della sarta, invece, potranno partire le procedure per l’estradizione.