San Marino, il Papa parla di giovani e disoccupazione

La Chiesa e i giovani in crisi per il lavoro. Benedetto XVI torna a parlare dell’affanno nel mondo giovanile e della ingiustizia dell’assenza di prospettive. E da Genova il cardinal Bagnasco, presidente della Cei, in una omelia denuncia che il “problema dell’occupazione si è accresciuto e sono giustificati i timori per il futuro”. “Nell’attuale fase storica e sociale – dice il Papa – non vanno “dimenticate la crisi di non poche famiglie, aggravata dalla diffusa fragilità psicologica e spirituale dei coniugi, come pure la fatica sperimentata da molti educatori nell’ottenere continuità formativa nei giovani, condizionati da molteplici precarietà, prima fra tutte quella del ruolo sociale e della possibilità lavorativa”.  L’allarme viene lanciato durante la visita a San Marino, e tende chiaramente a mettere in rapporto la crisi per il lavoro e l’affermarsi di un potere privo di moralità. “Non mancano difficoltà e ostacoli, dovuti soprattutto a modelli edonistici che ottenebrano la mente e rischiano di annullare ogni moralità. Si è insinuata la tentazione di ritenere che la ricchezza dell’uomo non sia la fede, ma il suo potere personale e sociale, la sua intelligenza, la sua cultura e la sua capacità di manipolazione scientifica, tecnologica e sociale della realtà”.