Reggio Emilia, apertura a nuove soluzioni per i lavoratori Gfe

“Leggo con un certo stupore sui giornali di oggi alcune dichiarazioni riguardanti la vicenda GFE. Credo sia quindi opportuno ricostruire ciò che è stato fatto fino ad oggi. Dall’ottobre 2010 la Provincia di Reggio Emilia e la Regione Emilia Romagna stanno seguendo l’evoluzione della situazione GFE e si sono attivate per cercare soluzioni condivise tra le parti. In questi mesi si sono svolti 13 incontri di cui potremo fornire date, persone presenti e contenuti puntualmente verbalizzati, che hanno visto in una prima fase il mio coordinamento in qualità di Assessore provinciale alle attività produttive e lavoro, con il fondamentale supporto dei funzionari del mio servizio e, in una seconda fase, assieme all’assessore regionale Gian Carlo Muzzarelli. A tali tavoli hanno partecipato in più occasioni, tra gli altri, anche rappresentanti provinciali e regionali della Confcooperative che sta contribuendo, come le altre parti coinvolte, a cercare una soluzione condivisa. Dal novembre 2010 al novembre 2011 la Regione Emilia Romagna e la Provincia di Reggio Emilia hanno favorito e ottenuto, d’accordo con i vertici della GFE e le organizzazioni sindacali, la CIGS in deroga che permette ai 213 lavoratori della ditta di ricevere un sostegno mensile al reddito nella misura che la legge consente, risultato questo non affatto scontato e prevedibile con certezza. Il coinvolgimento delle istituzioni è stato richiesto alla Provincia di Reggio Emilia e alla Regione Emilia Romagna con l’obiettivo di risolvere la vicenda e far sospendere lo sciopero della fame e della sete portato avanti per qualche giorno dai dipendenti GFE. Si è creato quindi un clima di collaborazione che le istituzioni sono riuscite a riattivare tra le parti coinvolte. Siamo consapevoli che la vicenda non sia affatto conclusa, così come non sappiamo ad oggi quali siano gli esiti a cui porterà. Di sicuro stiamo lavorando per ottenere, anche in più fasi, il reingresso nel mondo del lavoro di tutti i dipendenti GFE attualmente in cassa integrazione in deroga. Veniamo a sapere solo oggi, e a mezzo stampa, della disponibilità da parte di un imprenditore manager di una cooperativa per salvare i posti di lavoro GFE e, in ogni caso, garantire a tutto il personale la rioccupazione. Siamo ora in attesa di capire come e con chi questa proposta si possa concretizzare. Leggiamo con ancora maggior stupore le dichiarazioni del capogruppo in consiglio provinciale del Pdl Giuseppe Pagliani, che evidentemente sta cercando nella vicenda GFE esclusivamente una mera occasione di visibilità personale, che è un ingrediente di cui i lavoratori fanno sicuramente a meno. Evidentemente questa è un’occasione per evitare di parlare delle cocenti sconfitte che la sua parte politica ha subito negli ultimi tempi, e che siamo certi continueranno, sconfitte elettorali di coloro che sono concausa della crisi anche della GFE, che deriva dalla mancanza di una politica industriale e di guida del nostro paese”. E’ quanto scrive in una nota Pierluigi Saccardi, vice presidente della Provincia di Reggio Emilia.