Vibo Valentia, tentativo di De Nisi di resistere
“Pieno sostegno al presidente De Nisi, non si faccia illusioni chi punta alla fine anticipata della consiliatura”. Così in un documento politico i consiglieri provinciali di Vibo Valentia rimasti fedeli al presidente della Provincia provano a serrare le fila. Si tratta di undici consiglieri: Carmine Mangiardi, Sergio Rizzo, Salvatore Di Sì, Francesco Filippis, Stefano Soriano, Giuseppe Condello, Giuseppe Grillone, Domenico Fraone, Carlo Brosio, Aurelio Maccarone e Nicola Altieri. Ecco quanto scrivono, per come diffuso dall’Ufficio Stampa: “Le recenti vicende politiche che hanno caratterizzato il contesto provinciale, a cominciare dall’uscita dalla maggioranza di alcuni consiglieri eletti a suo tempo con il centrosinistra, ci hanno indotto ad un approfondito confronto per il rilancio del quadro politico ed amministrativo della Provincia. Ribadiamo, innanzitutto, il nostro pieno e convinto sostegno al presidente Francesco De Nisi e alla sua azione amministrativa, che sta consentendo alla Provincia di operare in maniera efficace nonostante le enormi difficoltà congiunturali, determinate anche dalla contrazione delle risorse statali e regionali. L’oculato controllo della spesa, unito all’impegno dispiegato senza soluzione di continuità nella infrastrutturazione pubblica e nella salvaguardia del territorio, rappresentano a nostro avviso gli aspetti più qualificanti di questa esperienza. Motivi più che sufficienti per ribadire totale fiducia nelle scelte che il presidente De Nisi, insieme alla sua Giunta, sta attuando. Siamo dunque certi della solidità – non soltanto numerica ma anche di intenti – di questa maggioranza, che continuerà a sostenere De Nisi, con buona pace di chi, nel centrodestra, auspica probabilmente una sua uscita di scena per tentare di conquistare la Provincia. Un’ambizione che dovrà fare i conti con la nostra volontà di difendere senza riserve ed equivoci l’azione dell’esecutivo e di chi lo presiede. Tutto ciò anche in considerazione della nuova fase politica nazionale nella quale si registra un nuovo clima per l’intero centrosinistra, all’interno del quale la ricerca di nuove convergenze progettuali unitarie diviene un passo quasi obbligato. Infine, pur non volendo entrare nel merito di scelte attuate da altri, che sino a ieri hanno fatto parte della maggioranza, auspichiamo che l’annunciata intenzione di porre in essere un’opposizione costruttiva, basata sulla valutazione dei provvedimenti sottoposti di volta in volta all’esame del Consiglio, si concretizzi in un’azione politica che rinneghi posizioni strumentali, che sarebbero comunque destinate a infrangersi contro la nostra determinazione ad andare avanti con De Nisi”.