Finalmente il risveglio delle coscienze ed un buon uso della Rete
L’era dei social network è sul viale del tramonto, un nuovo ritorno alle relazioni sociali autentiche e vere sembra profilarsi all’orizzonte. Nelle regioni dove “Faccialibro” ha conosciuto i primi segnali del proprio incredibile successo si segnala per la prima volta da mesi un dato negativo. Utenti fedeli che decidono di cancellare il proprio profilo. Parliamo dunque degli Stati Uniti, ma anche del Canada e alcuni Paesi europei. Negli Usa il calo è notevole: 6 milioni di utenti in meno, da 155,2 a 149,4 milioni. Un milioncino in meno anche in Canada (16,6 milioni, -8%), circa 100 mila a testa in Russia, Gran Bretagna e Norvegia. Come nota il sito specializzato nella creatura di Zuckerberg, variazioni stagionali sono normali. Soprattutto in un mese come giugno, quando finiscono le scuole. Però è anche il secondo mese di fila in cui la crescita è a livelli così bassi. Si tratta di 11,8 milioni in più: a maggio erano 13,9. Nei 12 mesi precedenti però mai si era scesi sotto i 20 milioni di nuovi utenti. Alla fine però è un dato a essere il più interessante perché traccia una possibile parabola discendente “definitiva” per Facebook: ogni volta che le iscrizioni al sito raggiungono circa il 50% della popolazione di un dato Paese, il numero di nuovi iscritti tende a rallentare fino ad arrivare a uno stop. Se non, appunto, iniziare ad andare indietro. Il futuro della Rete finalmente si profila senza rapporti digitali ma verso un buon uso.