Foggia, in città regno della droga e si uccide per pochi euro

La Puglia violenta scopre l’insicurezza legata al fenomeno stupefacenti. Due omicidi collegati al mondo dello spaccio; un altro che potrebbe rientrare nello stesso ambito; un agguato fallito 72 ore fa; un blitz antidroga con 6 arresti; un decesso per sospetta overdose; una quarantina d’arresti complessivi (un terzo sono incensurati) eseguiti dall’inizio dell’anno in flagranza e su provvedimenti della magistratura, col sequestro di oltre un chilo e 200 grammi di sostanza stupefacente, per lo più hashish. Ecco i numeri che fotografano il mondo dello spaccio a Foggia. Non a caso il questore Maria Rosaria Maiorino, il 21 maggio scorso in occasione del 159° anniversario della festa della Polizia, ha dedicato un passaggio del discorso al fenomeno droga. “Mi tocca rilevare, e lo faccio con amarezza, quanto diffuso sia tra i giovani l’uso di sostanze stupefacenti” disse il capo di tutti i poliziotti foggiani, aggiungendo: “Al fenomeno, è chiaro, dedichiamo grande attenzione e notevole impegno perché siamo tutti consapevoli che la lotta alla droga è innanzitutto lotta al cuore della criminalità, contro la quale la mobilitazione non può che essere generale. Ma a Foggia continua a girare troppa droga, come sono troppi i giovani sempre più spesso coinvolti in attività criminose”.