Milano, ecco il Pisapia primo senza Idv e Radicali

Palazzo Marino ha il suo Pisapia primo. Il neo sindaco meneghino ha varato la giunta affidando la delega di vice alla presidente della Casa della Carità, Maria Grazia Guida. In giunta l’architetto Stefano Boeri, già antagonista di Pisapia alle primarie, che avrà due deleghe pesantissime: Expo e Cultura. Nella pattuglia democratica anche il capogruppo uscente Pierfrancesco Majorino (Welfare) e il trentenne Pierfrancesco Maran. Otterrà un posto in giunta anche Carmela Rozza, mentre Daniela Benelli entrerà in quota Sinistra Ecologia e Libertà. A Franco D’Alfonso, animatore della lista civica per Pisapia, andranno le deleghe per lo sicurezza. Risponderanno personalmente a Pisapia Cristina Tajani (Lavoro e Innovazione), Lucia Castellano e Bruno Tabacci, l’ex presidente della Regione Lombardia chiamato da Pisapia a mettere ordine nelle casse comunali. La giunta in rosa si completerà coi nomi dell’avvocato Lucia De Cesaris (Urbanistica) e di Chiara Bisconti (Benessere). Alla Federazione della Sinistra andrà la presidenza dell’aula di Palazzo Marino (con il decano dei consiglieri, Basilio Rizzo), mentre dovrebbero rimanere fuori dai giochi l’Italia dei Valori e la Lista Bonino. Malumori anche nell’area cattolica del Pd che porterebbe però a casa la presidenza del gruppo con Andrea Fanzago.