Berlusconi asseconda Bossi sulla riforma fiscale

Accordo per approvare la legge delega per la riforma del fisco “prima dell’estate”. “Abbiamo ripetutamente parlato, con modi rispettosi e civili. Sono del tutto destituiti di fondamento le notizie date dalla stampa che si è completamente allontanata dalla realtà in tema di tensioni nel governo e in particolare con il titolare dell’Economia”. Sono le parole rassicuranti del Cavaliere che assecondando Umberto Bossi, accelera sulla riforma fiscale. “Primi in Europa nonostante tutto quanto ricevuto in eredità dal passato come l’elevato debito pubblico ed il costo accelera”. Lo ha detto il Premier definendo la manovra di 40 miliardi “nulla di preoccupante”. Berlusconi rileva come “in Italia non abbiamo aumentato violentemente l’età pensionabile, non è stata alzata fortemente l’iva, non sono stati licenziati o tagliati gli stipendi dei dipendenti pubblici”. Infine il leader del PdL  nega il trasferimento di Ministeri, commentando la raccolta di firme per una legge popolare che sarà avviata dalla Lega Nord. “Non è un trasferimento di ministeri, si tratta di uffici di rappresentanza. Non esiste”.