Scommessopoli, Beppe Signori svuota il sacco

Si è concluso dopo circa un’ora l’interrogatorio di Giuseppe Signori davanti al gip Guido Salvini che sta indagando sull’inchiesta sul calcioscommesse. Al termine, uno dei suoi legali, Silvio Caroli, ha annunciato che domani chiederà la revoca degli arresti domiciliari per il suo assistito. “Nell’interrogatorio – ha detto Caroli- si è parlato solo di Inter-Lecce del 20 marzo scorso. Signori è stato invitato nello studio del commercialista Bruni, ma non sapeva chi fossero le altre persone presenti e non conosceva lo scopo dell’invito”. Da Signori, quando gli fu prospettata la possibilità di “giocare” la partita Inter-Lecce, in un incontro nello studio del suo commercialista il 15 marzo scorso, venne un “secco no”. All’incontro aveva trovato il calciatore Antonio Bellavista e il titolare di agenzie di scommesse Massimo Erodiani i quali gli avrebbero proposto di finanziare un affare, cioè, per l’appunto, la combine di Inter-Lecce. “Da Signori venne immediatamente un secco no” e, in quell’incontro, non si sarebbero fatti i nomi di giocatori “perché non si sapeva se ce ne sarebbero stati di addomesticabili”.