Caserta, scattano le manette per tredici camorristi

Tredici arresti nel Casertano. Gli arrestati sono ritenuti responsabili di concorso nei reati di estorsioni, aggravate dal metodo mafioso, detenzione e porto illegale di armi, ricettazione e detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli agenti della Squadra Mobile di Caserta hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli nei confronti di 13 persone che appartengono al gruppo camorrista emergente attivo a Caserta, Maddaloni e San Nicola La Strada, alleato al clan Belforte-Mazzacane di Marcianise. L’operazione è scattata all’alba d’intesa con la Procura antimafia di Napoli e con l’aiuto di equipaggi dei reparti prevenzione crimine e di contingenti dell’esercito. I provvedimenti nascono da un’attività di indagine coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli nei confronti di un gruppo emergente della camorra casertana sorto in seguito alla disarticolazione del clan Farina-Martino-Micillo, attivo nel comprensorio di Maddaloni e alleato dei Belforte.