Vibo Valentia, a lavoro per stabilizzare i part time della Provincia

Il Segretario della Uil Provinciale Luciano Prestia, accompagnato da una delegazione di lavoratori, ha incontrato il Presidente dell’Amministrazione Provinciale, Francesco De Nisi. Scopo dell’incontro per il sindacalista era quello di ottenere da parte dell’Amministrazione Provinciale la conferma della volontà dell’ente di trasformare a tempo pieno il contratto di lavoro di una quarantina di dipendenti provinciali  attualmente a tempo parziale che percepiscono poco più di 600 euro mensili. Nei mesi scorsi vi erano state diverse occasioni di confronto ed in quelle riunioni De Nisi aveva espresso la disponibilità, ove ne ricorressero le condizioni economiche, di aumentare le ore di lavoro e quindi consentire ai part time di poter percepire uno stipendio che permettesse loro di vivere. L’amministrazione, dopo un inizio di riunione scoppiettante, in cui ha avuto modo di esprimere il suo fastidio per le critiche apparse recentemente sulla stampa ha convenuto di entrare nel merito dei problemi per cui ha espresso la volontà di procedere congiuntamente, su suggerimento dello stesso Prestia, ad una verifica tecnica sulle disponibilità finanziarie dell’Ente non disgiunte dai limiti imposti dalle norme in merito al costo del personale. “Finalmente – è stato il commento del sindacalista – si fa sul serio, verificare i conti e da lì programmare le azioni assieme al Sindacato è sicuramente la strada giusta. Sono convinto che una concreta programmazione potrà dare le risposte che attendono le famiglie”. A breve,quindi. i tecnici della Uil verificheranno assieme ai tecnici della Provincia i modi ed i tempi dell’operazione, anche alla luce dei Bandi Regionali che consentiranno ai datori di lavoro di incrementare il tempo di lavoro dei dipendenti sia per le trasformazioni da part time a full time che da tempo determinato a tempo indeterminato. Prestia non ha perso inoltre l’occasione per raccomandare al Presidente De Nisi di spendersi costantemente per ridurre il più possibile i costi  di gestione dell’amministrazione in direzione di servizi migliori per la popolazione amministrata.