Pizzo, il sogno del turismo croceristico si chiama Star Princess

Il passaggio lungo la costa di Pizzo della “Star Princess”, una delle navi più grandi del mondo, qualche giorno fa, ha rilanciato nell’opinione pubblica il sogno di inserire la cittadina del Vibonese nelle rotte turistiche delle grandi compagnie di navigazione. In un momento dove il Mediterraneo è in forte espansione, e dove i grandi armatori cercano nuove mete da offrire ai croceristi, l’idea di far diventare la perla tirrenica tappa obbligata per le crociere nel Mare nostrum si sposa a pieno con la crescente vocazione turistica della città del tartufo gelato e di Giocchino Murat. D’altronde, si tratta di un progetto che era già stato messo a punto una decina di anni fa, da quanto cioè ci si era messi in testa di realizzare un porticciolo nella baia della Marina, dove far attraccare piccole imbarcazioni e dove in futuro sarebbero potuti approdare i passeggeri delle navi da crociera che ogni anni solcano il Mediterraneo. Come sulla Costiera Amalfitana e sull’isola di Capri, dove le navi si ancorano al largo e fanno sbarcare i passeggeri a bordo di motoscafi super veloci, anche a Pizzo si può pensare di creare un sistema del genere. I vantaggi di un’operazione di questo tipo sarebbe incalcolabili, sia dal punto di vista dell’immagine, ma soprattutto sotto quello economico. Ogni nave da crociera imbarca dalle due alle tremila persone. A conti fatti per Pizzo e per tutto il comprensorio significherebbe avere ogni settimana dieci mila turisti, pronti a visitare le bellezze e ad spendere sul territorio. L’approdo dove far sbarcare i passeggeri, potrebbe essere quello di località la Seggiola, dove sono in corso le opere di riqualificazione della Grotta azzurra. La darsena artificiale, che dovrebbe portare l’acqua del mare all’interno della cavità naturale, potrebbe essere proprio il punto di sbarco ottimale. Inoltre, la zona dispone di un ampio spazio dove far parcheggiare gli autobus. I turisti avrebbero a disposizione un ampio ventaglio di luoghi da visitare: l’antico castello aragonese, dove venne catturato, processato e ucciso re Gioacchino Murat e l’annesso museo murattiano, la chiesetta di Piedigrotta, scavata interamente nel tufo, la chiesa matrice di San Giorgio, al cui interno sono custodite opere d’arte di inestimabile valore e la stessa piazza della Repubblica, dove gustare il tartufo gelato, dolce tipico della pasticceria pizzitana. Sono solo alcuni dei siti di maggiore interesse da inserire nelle escursioni da proporre ai croceristi. La vicinanza della città alla rete ferroviaria e autostradale potrebbe rappresentata altri validi motivi per fare di Pizzo tappa obbligata della crociere. Inoltre, i paesi limitrofi potrebbero essere facilmente raggiunti e visitati. Infatti, senza allontanarsi troppo da Pizzo, Vibo Valentia con il suo castello e Tropea con il suo affaccio mozzafiato sul mare, rientrerebbero in un ipotetico itinerario. L’operazione porterebbe un incremento dei visitatori. Si andrebbero a creare nuove attività commerciali e di ristorazione, mentre si potenzierebbero quelle già esistenti. Una città che sogna ed ambisce…