Mamma Natuzza vive nei versi dei ragazzi

Natuzza Evolo

I ragazzi del Vibonese ricordano Mamma Natuzza con le loro poesie. La mistica di Paravati, nel corso della sua vita straordinaria, costellata da fatti prodigiosi, ha manifestato un’attenzione particolare per i giovani che erano sempre presenti nella sua preghiera quotidiana alla Madonna. Quell’amore materno che la Evolo nutriva nei confronti dei giovani, è stato ampiamente ricambiato dalla partecipazione massiccia di centinaia di giovani al concorso “Mamma Natuzza e i giovani”. Centinaia i “fremiti di cuore”, rivolti alla Mistica dagli alunni delle scuole vibonesi, che sono pervenuti alla segreteria del Premio nato da un’idea di Mariaelena Cortese e Rosario Federico, due figli spirituali della Mistica con le stimmate che si stanno prodigando per portare avanti il suo messaggio di speranza. All’iniziativa, organizzata dalla Fondazione “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime”, hanno dato il loro contributo la Regione e l’Ufficio scolastico regionale. Alla premiazione delle poesie più belle hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco Nicola D’Agostino, il presidente della Fondazione Cuore immacolato di Maria don Pasquale Barone, il vicario della Prefettura Stefania Caracciolo e il sindaco di Mileto Vincenzo Varone.