Bordighera, maxi sequestro al clan Pellegrino

Nove milioni di euro. E’ questo il valore dei beni confiscati in un’operazione, scattata, stamane, sulle alture di Bordighera, alla famiglia Pellegrino, considerata collegata alla ‘ndrangheta calabrese. Il blitz è avvenuto all’interno delle tre ville appartenenti ai fratelli Michele, Giovanni, Maurizio e Roberto, imprenditori, pregiudicati, operanti nel ponente ligure nel settore scavi e movimento terra. La famiglia Pellegrino, già coinvolta nella vicenda che ha comportato lo scioglimento nel marzo scorso, del Consiglio comunale di Bordighera, per infiltrazioni e condizionamenti da parte della criminalità organizzata, aveva assunto una posizione “egemone” nel settore imprenditoriale degli scavi, arrivando ad aggiudicarsi appalti e subappalti anche nei lavori pubblici.