Torrefranca, Filosofia della Musica dedicata a Listz

Si è aperta a Vibo Valentia la Dodicesima edizione del convegno “Filosofia della Musica e Musica della Filosofia”, ennesimo fiore all’occhiello del Conservatorio di Musica Fausto Torrefranca. Una tre giorni intensissima che prevede relazioni, incontri e seminari di caratura internazionale. Simona Dalla Chiesa, membro del consiglio d’amministrazione del Conservatorio, ha ribadito quanto l’istituzione culturale sia fondamentale “nella persecuzione degli ideali di realizzazione e merito di ciascuno degli studenti”. E’ poi toccato ai relatori il compito di andare nel vivo della discussione, mettendo a fuoco la grande eredità lasciata da Liszt, il fine compositore ungherese cui è idealmente dedicato il simposio nel bicentenario dalla nascita. Di particolare interesse l’intervento di Stefania Frasca che ha posto l’accento su una ricorrenza importante le cui diramazioni rappresentano, invece, una fonte di continue polemiche: “Il 2011- ha esordito- è l’anno in cui ricorre il due centenario della nascita di Listz che ha composto una opera meravigliosa sul miracolo dell’attraversamento dello stretto di Messina ad opera di San Francesco di Paola. Vi è anche la coincidenza di una ricorrenza nella ricorrenza perché il 2011 è anche l’anno in cui la legge per la realizzazione del ponte sullo Stretto fra la Sicilia e la Calabria compie quarant’anni. Infatti, è del 1971 la Legge numero 1158 che istituì ufficialmente a Roma la “Società Pubblica Stretto di Messina”. Il miracolo dell’attraversamento dei mari, quello che San Francesco compì circa 500 anni fa, celebrato da Listz, ci riporta ai giorni nostri. La Calabria, infatti, attende ancora il miracolo della realizzazione del Ponte sullo Stretto. La concomitanza delle ricorrenze offre lo spunto per ripercorrere l´avventura -come sappiamo mai realizzata- di un attraversamento stabile fra la Sicilia e il Continente. Dalle guerre puniche all´Unità d´Italia, dal Ventennio fascista all´epoca di Berlusconi. La “proiezione dell’umano” viene assimilata alla proiezione costituita dal sogno di realizzare il Ponte sullo Stretto, collegato a sua volta ad altri ponti che sono diventati mitici e che connotano interi territori: dal Golden Gate Bridge di San Francisco, al Ponte da Verrazzano di New York, al Millenium Bridge di Londra, al Ponte di Oresund che unisce la Svezia alla Danimarca. Il Ponte sullo Stretto- ha concluso- è quindi valutato all’interno del più ampio sistema dei collegamenti della Calabria che andrebbe ripensato, riprogettato, recuperato, valorizzato”.