Torna la protesta No Tav

Da Legambiente ai grillini, alle reti dei centri sociali fino ai comitati nati in Val di Susa, è partita la mobilitazione No Tav. Il tutto mentre i sindaci della Valle di Susa si sono riuniti nella sede della Comunità Montana, a Bussoleno, e hanno istituito un Comitato di crisi e scritto al Prefetto di Torino chiedendo un incontro urgente. I sindaci sono fortemente critici sull’iter seguito “per l’autorizzazione del progetto, l’affidamento dei lavori e l’avvio dei cantieri”. Nelle procedure ci sono state, secondo gli amministratori valsusini, “forti carenze” come, ad esempio, nella “gestione dei rapporti con gli enti territoriali che hanno manifestato la loro opposizione alla nuova linea ferroviaria” e che per questo “sono stati esclusi dai tavoli di confronto”. I sindaci della valle dichiarano “di essere disponibili a tutti i confronti possibili con chi intende gestire questa fase secondo corrette procedure”.