Innsbruck, Gsunde Jause

Successo del progetto transfrontaliero “Gesunde Jause/Una sana ricreazione” al quale hanno preso parte oltre 400 studenti di scuole superi del Tirolo del Nord e dell’Alto Adige. I progetti elaborati dagli studenti sono stati presentati oggi presso la sede della Giunta del Land Tirolo ad Innsbruck. Oltre 400 studenti di quattro scuole superiori del Tirolo del Nord e di due scuole superiori di lingua italiana di Bressanone hanno preso parte all’edizione di quest’anno del progetto transfrontaliero denominato “Gesunde Jause/Una sana ricreazione” che si prefigge di elaborare proposte sane e creative nel campo dell’alimentazione scolastica. Alla cerimonia di conclusione del progetto transfrontaliero, tenutasi oggi presso la sede  della Giunta del Land Tirol, hanno preso parte oltre all’assessore della sanità del Tirolo del Nord, Bernhard Tilg, il direttore del Dipartimento, Florian Zerzer, il direttore della Fondazione Vital, Franz Plörer, ed il presidente del Consiglio scolastico provinciale, Hans Lintner. Per quanto riguarda le scuole di lingua italiana hanno preso parte al progetto con una serie di proposte per una sana ricreazione in ambito scolastico gli istituti superiori di Bressanone “Falcone e Borsellino” e “Dante Alighieri”. Il progetto è stato realizzato in Alto Adige grazie all’impegno della Fondazione Vital sostenuta dall’Assessorato provinciale alla sanità ed alle politiche sociali. Il progetto transfrontaliero trae origine dalla necessità di sensibilizzare i giovani e le loro famiglie riguardo ad una sana ricreazione scolastica a fronte del costante aumento dei disturbi dell’alimentazione e del sovrappeso tra gli scolari e gli studenti. Il progetto ha voluto anche porre l’accento sulla necessità di svolgere una costante attività fisica e di limitare le ore trascorse davanti alla televisione o giocando con il computer. In considerazione degli interessanti risultati raggiunti grazie al progetto sia l’assessore provinciale alla sanità, Richard Theiner, che il suo omologo nord-tirolese, Bernhard Tilg, hanno intenzione di ripetere l’esperienza anche nel corso del prossimo anno scolastico e di estenderla ad un numero maggiore di scuole.