Viterbo, ex brigatista suicida in carcere

Morte sospetta al carcere di Mammagialla a Viterbo. Trovato senza vita, infatti, l’ex brigatista rosso Luigi Fallico, 59 anni. L’uomo sarebbe deceduto in seguito ad una crisi cardiaca. Romano, ex esponente degli Ucc negli anni ‘80, era stato arrestato nel giugno 2009, in relazione all’inchiesta su un progettato attentato al G8 della Maddalena. Secondo i magistrati, Fallico – corniciaio a Casal Bruciato – aveva costituito un nucleo eversivo e ne era uno dei capi. Nell’ordinanza di custodia cautelare del gip Maurizio Caivano, sono riportati stralci di una conversazione del 16 dicembre 2008 in cui con un complice il brigatista analizzava la preparazione dell’iniziativa: “L’importante è che si fa qualcosa de grosso – diceva Fallico -, poi la pago, non me ne frega un c…o, vada come vada… il cento per cento non si può mai ottenere”. Fallico era stato esponente della prima ora del Movimento comunista rivoluzionario, nucleo Tiburtino. Dopo la fuoriuscita degli ex Br Faranda e Moretti, Fallico avrebbe avuto in anni recenti rapporti con Nadia Desdemona Lioce. In un’intercettazione del febbraio 2009, Fallico diceva: “Un rivoluzionario non può riconoscersi in questo Stato e deve continuare la lotta fino a quando non muore. O sei dentro “l’arco” e riconosci questo Stato o invece dici di no “questo Stato non mi sta bene”, lo voglio totalmente abbattere”.