Venezia, uscire dal consorzio scelta strategica

“La decisione della Provincia di Venezia di uscire dal consorzio di gestione del Coses rientra in una scelta strategica di riordino di tutte le partecipazioni societarie dell’Ente – così la presidente della Provincia di Venezia Francesca Zaccariotto – Non si tratta ovviamente di una scelta estemporanea, né di una presa di posizione nei confronti delle persone alle quali ho già espresso la mia riconoscenza  e il mio plauso per il buon lavoro svolto, ma di un passaggio in un percorso virtuoso che ci ha visto uscire dalla Marco Polo System, chiudere l’Agenzia del Lavoro, e riorganizzare il Gral”. “Le scelte riguardanti il Coses, peraltro, sono giunte dopo che il Collegio dei Revisori del Consorzio, nella relazione sul bilancio 2010 rilasciata lo scorso 28 marzo, aveva rilevato che i soci, quindi la Provincia o il Comune di Venezia, avrebbero dovuto operare una contribuzione straordinaria, oppure scioglierlo tempestivamente – ricorda la presidente Zaccariotto – Nella stessa relazione si legge inoltre che, in assenza di copertura del deficit 2010, nonché di quello previsionale 2011, possibile solo con altri finanziamenti straordinari, il Consorzio non avrebbe potuto proseguire nella sua attività a causa della prevedibile incapacità di adempiere alle proprie obbligazioni, con particolare riferimento all’importante somma dovuta ai dipendenti per il trattamento di fine rapporto”. “Rifinanziare il Coses, a fronte di ben altre emergenze del territorio, a partire dal sostegno all’occupazione, ma anche a fronte degli investimenti e dei servizi in materia di edilizia scolastica e di viabilità, non può rientrare in una sana politica amministrativa da parte della Provincia di Venezia – conclude la presidente – Perciò unica scelta strategica, coerente con quanto svolto sinora, e rispettosa nei modi e nei tempi del programma annunciato, è la rinuncia alla partecipazione al Consorzio”.