Torino piange Domenico Coppola

Un malore ha stroncato Domenico Coppola, candidato sindaco di Torino alle elezioni amministrative del 15 e 16 maggio. La sua candidatura, sostenuta dalle liste Lega Padana, Forza Toro, No Euro e Grillo Parlante, aveva suscitato numerose polemiche a causa dell’omonimia con il candidato di centrodestra Michele Coppola, sostenuto da PdL e Lega Nord. Domenico Coppola aveva ottenuto il 3,57% dei voti. La causa del decesso, secondo le prime informazioni, sarebbe da attribuire a un ictus. Piero Fassino, candidato del centrosinistra uscito vittorioso dalle urne già al primo turno, ha deciso di rinviare la festa per la sua elezione a sindaco, prevista per questa sera, in segno di cordoglio per la morte di Coppola. A Domenico Coppola potrebbe subentrare un altro Coppola. Si tratta di Denis Stefano Martucci, detto Coppola (come risulta dai documenti ufficiali depositati per la presentazione della candidatura alle elezioni), che è il primo dei non eletti della lista “Domenico Coppola Sindaco”. Lo ha confermato Renzo Rabellino, il politico torinese di riferimento delle liste che sostenevano la candidatura. Rabellino ha spiegato che quella che Martucci, detto Coppola, subentri a Domenico Coppola è l’ipotesi più fondata sulla base dei dati elettorali provvisori resi noti dal Comune di Torino e ora all’esame delle Commissioni elettorali. Secondo tali dati, Domenico Coppola ha ottenuto 16.089 voti, pari al 3,57% del totale dei voti conseguiti dai candidati sindaci, conquistando così l’elezione in consiglio comunale. Martucci, con 25 preferenze, risulterebbe il più votato della lista.