Palermo, con gli occhi di un altro

Il Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo dedica il prossimo “Incontro con l’autore” alla proiezione del film “Con gli occhi di un altro” di Antonio Raffaele-Addamo. “Con gli occhi di un altro” prende spunto dall’atto unico “19 luglio 1992” scritto da Cetta Brancato all’indomani della strage in cui persero la vita il giudice Paolo Borsellino e gli uomini e le donne della sua scorta. L’allegorico mediometraggio, ambientato in suggestivi paesaggi, non prova a ricostruire una cronaca o ricavare una storia che rimanda lo spettatore ad eventi reali. È piuttosto l’inquietante messinscena di un suicidio a scopo di espiazione, che si attua mentre un onesto servitore dello Stato, colpito senza scampo, dialoga  con una consolatoria figura femminile, speranza e terra madre, che ha il volto di Danila Laguardia. Una Sicilia aspra, sanguigna e materna, fa da sfondo alla vicenda intorno a Peppino Gagliano, criminale assoldato da un ambiguo mandante per uccidere un giudice. Il film è dedicato a tutti i giudici e a tutte le scorte caduti per mano mafiosa. Un film sostenuto dall’Apq “Sensi Contemporanei”, stipulato dalla Regione Siciliana, dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Ministero Beni e Attività culturali – Dg Cinema, dal Dipartimento Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, dalla Sicilia Film Commission e da Cinesicilia srl. La presentazione è prevista mercoledì 25 alle ore 18:30 nella Sala Cinema del Csc Cantieri Culturali alla Zisa, pad. n. 6, Via Paolo Gili 4 – Palermo.