Gioia Tauro, necessaria la pulizia delle spiagge

Per quest’anno non cambiare, stessa spiaggia stesso mare … recitava così una canzone degli anni sessanta, ma non ci sentiamo di sposare la tesi del motivo guardando lo stato penoso in cui versa la spiaggia di Gioia Tauro. Ogni anno, ad inizio estate assistiamo alle solite dichiarazioni di intenti, programmi, progetti ma, al dunque, dopo le parole, tutto rimane lo stesso: spiaggia perennemente sporca. I cittadini gioiesi, nel corso degli anni, hanno visto progressivamente eroso il proprio diritto a fruire della spiaggia in assoluta tranquillità e sicurezza. Tutte le volte che si recano sul lungomare e alzano lo sguardo per “ammirarla”, gli viene sempre un vero colpo al cuore nel vederla ridotta ad una “cloaca”, abbandonata a se stessa; non più la spiaggia di Gioia Tauro di un tempo, dalla sabbia splendida e di un mare meraviglioso. La spiaggia sembra un’autentica discarica a cielo aperto: una distesa di rifiuti di ogni genere, (canne, arbusti, bottiglie di plastica di ogni forma e colore, bicchieri, sacchetti di plastica anche pieni di spazzatura, sterco di animali), tutto lì a putrefare). E’questo l’impietoso quadro che si delinea dinanzi agli occhi con la bella stagione ormai alle porte. Ma è possibile che il sindaco o chi per lui non si senta in dovere di affrontare tempestivamente il problema? Comprendiamo i mille problemi d’affrontare per questa sventurata città, ma comandare una pulizia straordinaria dell’arenile è un atto dovuto considerando che la spiaggia è un bene prezioso e che fa parte della città a tutti gli effetti e deve essere curata alla stessa stregua della strade o come un verde pubblico. Riteniamo che questa legittima ed oggettiva constatazione non passi inosservata e l’amministrazione provveda al più presto a bonificare la situazione in vista della stagione estiva alle porte.