Agriturismi in crisi nera

Agriturist Calabria (Confagricoltura) traccia un bilancio sull’andamento dei flussi turistici nelle aziende calabresi. “La Calabria – afferma al giornale il presidente di Agriturist, Francesco Fratto – è in linea con l’andamento nazionale, per cui le presenze negli agriturismi nel periodo pasquale hanno registrato una flessione prossima all’8% rispetto alla Pasqua dello scorso anno. Da un sondaggio svolto con nostre aziende associate risulta che 2 aziende su 3 (circa il 70% delle aziende) ha registrato un calo degli ospiti italiani rispetto allo scorso anno. In calo anche le prenotazioni degli stranieri per 1 azienda su 2. L’agriturismo nel quadro complessivo di perdurante crisi delle vacanze, soprattutto nell’extralberghiero, resiste bene. Sulla base dei dati diffusi dall’Osservatorio Nazionale per il Turismo, possiamo affermare che se il turismo italiano soffre (-14,5% di presenze nel 2010), l’agriturismo limita i danni e chiude a -6,5%, meglio del settore alberghiero (-9,6%) e di quello extralberghiero (-19,9%). Tra l’altro confrontando il calo del 6,5% delle presenze con l’aumento del circa 3% dell’offerta agrituristica, si attenua e non di poco la tendenza negativa”.