Napoli, città violenta americano in fin di vita

Un’altra brutta pagina scritta dal capoluogo partenopeo con l’aggressione per uno scippo ad un turista americano che era sbarcato con la moglie per una breve escursione. Avrebbe voluto trascorrere qualche ora nel centro prima di tornare sulla nave da crociera Celebrity ma a terra Oscar San Antonio Mendoza, 66enne americano di origini portoricane, si è imbattuto nel lato peggiore della città.  Per scoprirlo gli è bastato percorrere dieci metri, arrivare in via Marina e incappare in due spietati scippatori. La coppia di malviventi in sella a uno scooter, con la targa coperta da nastro isolante, si è accanita sugli americani. Uno dei malviventi è sceso dalla moto e ha tentato di strappare all’americano l’orologio Rolex che portava al polso. L’uomo ha reagito. Ne è nata una colluttazione.  Il balordo non ha avuto pietà: ha colpito l’uomo scaraventandolo violentemente a terra. Soltanto allora i due scippatori si sono allontanati fuggendo, senza portare a termine la rapina, mentre l’americano era semi incosciente per aver battuto la testa sull’asfalto. Sul posto è accorsa una pattuglia della Guardia di Finanza che ha immediatamente chiamato il 118. Il turista è stato trasportato all’ospedale Loreto Mare, dove i medici gli hanno diagnosticato un trauma cranico, un trauma toracico addominale e una emorragia interna. Le sue condizioni sono gravi anche perché il 66enne è portatore di pacemaker e assume farmaci anticoagulanti. Per il presidente di Confesercenti Vincenzo Schiavo “la città non riesce a garantire il minimo standard di sicurezza”. Duro anche il presidente provinciale dell’Ascom Confcommercio, Pietro Russo, che preannuncia una serrata dei propri associati e chiede una “legge speciale”.