Vibo Valentia, affrontare la piaga del dissesto idrogeologico

Si è svolto questa mattina, presso il Comune di Zambrone, il sesto incontro itinerante organizzato dall’Associazione dei Comuni del Vibonese, su iniziativa e proposta dell’Assessore alle Politiche Istituzionali del Comune di Vibo Valentia Nicolino La Gamba. Ad apertura di incontro, su proposta dell’Assessore Nicolino La Gamba è stato inserito all’interno dell’Associazione il Comune di Zaccanopoli. “Un ingresso- ha spiegato l’assessore- che conclude il nostro piano di continuità territoriale. Il Comune di Zaccanopoli, infatti, è compreso tra due dei Comuni associati e rientra già nell’area di interesse dell’Associazione”. Visti gli argomenti all’odg , si è subito passati ad affrontare il discorso, posto come centrale, del dissesto idrogeologico. Tutti i Sindaci si sono trovati concordi con quanto affermato dal collega di Zambrone nel ribadire che “l’Associazione dei Comuni può veramente attivarsi al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati. Non dimentichiamo che l’Associazione rappresenta circa il 50% della popolazione provinciale”. Tra i problemi emersi di priore importanza sono risultati: la messa in sicurezza dei corsi d’acqua; la cattiva depurazione, la pulizia delle spiagge e della costa; l’aggiornamento del Piano di assetto idrogeologico della Regione Calabria che, ad oggi, non comprende alcune zone risultate invece ad alto rischio. Ed ancora problemi strutturali e di collegamento. Ogni Sindaco ha presentato nello specifico quelli che sono i problemi del proprio Comune. Dal Sindaco Ladro che ha posto l’attenzione sulla “necessità di interventi concreti in vista della stagione estiva e a causa dei danni causati dagli ultimi alluvioni. Così come il problema della pulizia delle spiagge e delle reti di collegamento tra l’interno e la costa.” Stessi problemi evidenziati dal Sindaco di Mileto, Varone, soprattutto nel collegamento del Comune con lo svincolo autostradale e con le frazioni limitrofe. Ed ancora il Sindaco di Zungri ha fatto emergere il problema della messa in sicurezza di fossi, torrenti e strade. Inoltre ha evidenziato come “il Comune ha due aree a rischio frane dove ricade una buona parte del centro abitato, soprattutto centro storico e archeologico, meta di visitatori “. Ed ancora il Sindaco di Cessaniti, Altieri, ha fatto notare come “la mappatura redatta dalla Regione, ad oggi, risulta incompleta ed occorre aggiornarla, visti i problemi e le criticità in cui versa l’intero territorio”. Cogliendo tutte le richieste l’Assessore alle Politiche Istituzionali, Nicolino La Gamba, si è detto “pronto a richiedere un incontro ufficiale con i responsabili regionali al fine di avanzare tutte le richieste, ma dandone maggiore rilievo. Infatti, tutto ciò che mi avete indicato, sarà accorpato e costituirà un documento dell’Associazione. Ciò che chiediamo- ha concluso- è ridare dignità al territorio e partire con una serie di programmi di investimenti che prevedano la messa in sicurezza dell’area di interesse dell’Associazione”. A tal fine, ogni Sindaco, nel corso della prossima riunione, consegnerà mappatura realizzata dai propri tecnici con relativa relazione di dissesto che saranno accorpate in un unico fascicolo dell’Associazione, che i Sindaci consegneranno alla Regione con relative richieste e priorità. Saranno richiesti interventi di pulizia delle spiagge e maggiori controlli sulla depurazione. Sull’emergenza rifiuti, invece, sono stati indicati gli ultimi siti e consegnata relativa cartografia, ove realizzare la stazione di trasferenza rifiuti. Nella giornata di giovedì 19 maggio, l’Assessore Nicolino La Gamba, in qualità di delegato dell’Associazione, chiederà udienza al Prefetto Latella per consegnerLe l’elenco completo. Inoltre si vuole proporre la possibilità di utilizzare stazione presenti sul territorio provinciale, almeno per ciò che concerne il Trattamento dell’umido. Utilizzando uno dei due stabilimenti presenti in Provincia, ogni Comune riuscirebbe ad ottimizzare i costi.