Rieti, a Bruxelles 66 studenti reatini

L’assessorato alle Politiche giovanili della Provincia di Rieti ha permesso a 66 studenti delle scuole secondarie reatine di visitare la ‘capitale dell’Unione Europea. I ragazzi, uno per ogni classe III degli istituti superiori della provincia di Rieti da domani, giovedì 19 maggio, fino a sabato 21 saranno a Bruxelles grazie ad un progetto dell’Amministrazione provinciale reatina. L’iniziativa “Un viaggio per l’Europa” rientra nel Piano Locali Giovani, finanziato dalla Regione Lazio e cofinanziato dalla Provincia di Rieti, permetterà ai 66 giovani reatini (accompagnati da 6 dirigenti) di visitare la capitale del Belgio dove hanno la loro sede due delle tre principali istituzioni dell’Unione Europea, la Commissione europea e il Consiglio dell’Unione europea, e dove hanno gli uffici anche la Presidenza europea e le commissioni del Parlamento europeo. Sono state programmate le visita alla Commissione europea “Van Maerlant” e al Parlamento europeo dove è previsto anche un pranzo ma durante il soggiorno i ragazzi avranno anche l’opportunità di visitare i principali monumenti e musei della capitale. “Questa iniziativa rientra in tutte quelle attività messe in campo dall’Assessorato per avvicinare e far conoscere ai giovani reatini all’Europa e per accrescere in loro una coscienza europea – commenta l’assessore alle Politiche giovanili della Provincia di Rieti, Francesco Tancredi – Aver finanziato questo viaggio, ma anche altre iniziative che guardano all’Europa, con il Plg dimostra la rinnovata volontà dell’Assessorato alle Politiche giovanili della Provincia di fare che ai giovani della nostra provincia siano forniti mezzi e occasioni per confrontarsi con realtà e culture differenti sia in ambito nazionale che, come in questo caso, in ambito europeo. Non a caso altri progetti che abbiamo messo in campo,  come lo Sve e l’Eurodesk, oltre a permettere ai nostri giovani di andare all’estero ci permetteranno di accogliere nella nostra provincia anche alcuni ragazzi stranieri. Ritengo che queste siano occasioni imperdibili di conoscenza e confronto e quindi di crescita per i nostri giovani”.