Milan, lo scudetto calabrese di Gattuso

di Rino Logiacco
Ringhio Gattuso da dodici lunghi anni è il Milan formato Calabria: grinta e carattere. Dato da molti come un giocatore finito il giocatore di Corigliano in provincia di Cosenza in questa stagione si è preso una bella rivincita. Una rivalsa che il centrocampista rossonero vuole condividere con i suoi compagni di lungo corso: “Ci davano tutti per morti, parlavano di me come un giocatore finito. Vincere a 33 anni e mezzo e sette anni dopo l’ultimo scudetto è un’emozione grandissima”. Gattuso rende merito anche ad Allegri: “E’ lui il vero artefice di questo scudetto. Ho capito che avremmo vinto quando ha iniziato a prendere decisioni forti. Con lui i giocatori non si sono mai lamentati, una cosa del genere succedeva solo ai tempi di Ancelotti. Non voglio sminuire il lavoro di chi l’ha preceduto, ma lui ha dimostrato di saperci fare con i campioni. Per quanto mi riguarda Allegri merita un 10”. Gattuso ha anche parlato dell’offerta faraonica che gli è arrivata dal Dagestan: “Quando è arrivata la prima cosa che ho pensato è che stessi su “Scherzi a Parte”. Non lo so, vediamo, in dodici anni di Milan ho vinto tantissimo ma alla mia età quando ti propongono certe cifre non puoi non farci un pensiero”.