Laprimapagina.it 14 dicembre 2010

Torino, riqualificazione energetica c.so Vercelli

14 dicembre 2010 La Città di Torino, di concerto con Atc, intende effettuare la riqualificazione energetica di alcuni stabili di edilizia residenziale pubblica. Si tratta degli edifici di corso Vercelli 483-487-491. Il progetto definitivo prevede l’installazione di un impianto centralizzato a biomasse solide (che sostituisce le 16 caldaie ora esistenti) per il riscaldamento e la produzione di acqua calda. La scelta permetterà di risparmiare non soltanto nella gestione economica, ma anche in quella manutentiva dell’impianto e in generale nella sua efficienza. La sensibile riduzione dei costi energetici permetterà di fornire calore ai cittadini con costi assai ridotti, eliminando dal bilancio il consumo di 202 mila mc/anno di metano, e di ridurre le emissioni di CO2 di circa 397 t/anno. Il costo dell’impianto è di 1.546.771 euro, che saranno coperti per 464 mila euro da fondi Atc; per il restante milione di euro la Città si è candidata al Bando regionale “Por-Fesr 2007/2013 – asse II sostenibilità e riqualificazione energetica” che ha in dotazione circa 30 milioni di euro.

Rieti, cacciatori denunciati dalla provinciale

14 dicembre 2010 Prosegue senza sosta l’attività di vigilanza venatoria della Polizia Provinciale di Rieti. Sono stati infatti denunciati due cacciatori entrambi della provincia di Rieti. I due sono stati sorpresi in possesso di armi e munizioni modificate. Uno dei due deteneva un arma con volume di fuoco maggiorato (ben 7 colpi in luogo dei 3 consentiti), l’altro invece, è stato trovato in possesso di munizioni irregolari (“piombo spezzato”) con il quale era stato abbattuto un cinghiale di circa 70 kg, anch’esso posto sotto sequestro presso il mattatoio comunale. Gli agenti Coletti e Serani sono giunti sulle tracce dei cacciatori dopo lunghi e ripetuti appostamenti, a riprova di un collaudato schema operativo che si avvale della collaborazione di cittadini e cacciatori onesti che forniscono importanti segnalazioni. “L’intensificazione dei controlli – ha detto l’assessore alla Caccia della Provincia di Rieti Oreste Pastorelli – sta facendo emergere una preoccupante realtà. Ma proprio perché sono convinto che la maggioranza dei cacciatori siano veri sportivi ed amanti della natura, chiedo alla Polizia Provinciale di continuare su questa strada e reprimere ogni condotta contraria alla legge”. “Il mio plauso e ringraziamento va a tutti gli agenti ed ufficiali della Polizia Locale – ha commentato il comandante della Polizia provinciale di Rieti, Carmelo Tulumello – che stanno dimostrando un impegno ed una dedizione a questa causa senza precedenti. Il nostro ruolo è quello di garantire un equilibrio tra esercizio della caccia e tutela dell’ecosistema e, con le nostre pur ridotte risorse, continueremo a dare un significativo contributo, soprattutto grazie all’impegno e alla professionalità degli appartenenti al Corpo della Polizia locale provinciale”.

Vibo Valentia, rischio neve obbligo catene

14 dicembre 2010 In vista delle nevicate che nelle prossime ore potrebbero intensificarsi nelle zone interne della provincia vibonese, l’Ufficio tecnico dell’Ente, su indirizzo dell’assessore alla Viabilità Giuseppe Barbuto, ha emanato un’ordinanza che, in presenza della relativa segnaletica, rende obbligatorio montare pneumatici da neve o, in alternativa, avere a bordo degli autoveicoli le apposite catene antislittamento. L’ordinanza, che è stata trasmessa ai vari comandi delle forze dell’ordine, ai vigili del fuoco e alle amministrazioni comunali, entrerà in vigore domani mercoledì 15 dicembre, e sarà operativa fino al 31 marzo 2011. “Non è soltanto una questione di sicurezza personale – ha spiegato Barbuto -, perché l’uso di questi strumenti assicura una maggiore transitabilità delle strade che possono restare bloccate dai mezzi in difficoltà, con conseguenze negative sulla viabilità nel suo complesso”. L’anno scorso la Provincia di Vibo Valentia è stata tra le prime in Italia ad adottare l’obbligo di pneumatici da neve o di catene a bordo.

Genova, nuovo modello aiuti famiglie

14 dicembre 2010 Giovedì 16 dicembre, alle ore 11:30 presso la sala R5, situata al piano S1 del Consiglio regionale della Liguria, via Fieschi, 15, il Popolo della Libertà presenta la proposta di legge, che ha come primi firmatari Roberta Gasco e il vicepresidente del gruppo Marco Scajola:”Politiche regionali di promozione, valorizzazione e sostegno delle famiglie”.

Chieti, ponte Giab Girona Abruzzo

14 dicembre 2010 La finalità del progetto “GIAB. GIrona-ABruzzo, ponte di collaborazione tra Girona e l’Abruzzo” può riassumersi nella creazione dei presupposti necessari alla collaborazione tra due aree Girona (Catalunya-Spagna) e l’Abruzzo, che presentano aspetti allo stesso tempo distinti e significativamente complementari come la morfologia del territorio che unisce mare e monti, la ricca e fedele tradizione alimentare, un importante patrimonio artistico e culturale in larga parte fuori dai circuiti turistici, un vivaio di piccole e medie imprese caratterizzate dal dinamismo e dall’innovazione, la vicinanza di una metropoli di grande richiamo turistico e economico. Dunque, similarità e complementarietà sono i termini che meglio rappresentano l’attività proposta nel progetto, agevolare e sostenere lo scambio di conoscenze e competenze in modo tale da favorire progetti congiunti in ambito sociale, economico e culturale supportati da una programmazione strategica condivisa e complementare tesa alla gestione di interventi organici capaci di superare le difficoltà di uno sviluppo altrimenti “senza controllo”. In sintesi le finalità del Progetto GIAB possono riassumersi come segue: promuovere lo sviluppo turistico e culturale delle due regioni; promuovere la conoscenza dei sistemi di Sviluppo Locale; sostenere lo di scambio di conoscenze e buone prassi; sostenere la creazione di reti di partenariato per progetti europei; il progetto, della durata di un anno fino a novembre del 2011, verrà realizzato grazie al supporto di un gruppo di 15 Facilitatori, giovani provenienti dall’area di Girona-Barcellona che per due mesi –gennaio e febbraio- effettueranno un periodo di stage presso le organizzazioni abruzzesi partecipanti al progetto al fine di supportarle nella creazione dei contatti necessari alla realizzazione di progetti congiunti. Per la presentazione del gruppo dei Facilitatori e la programmazione degli incontri internazionali, è previsto un Workshop Territoriale per la realizzazione di un Focus-Group domani 15 dicembre alle ore 16:30 presso la Salaconvegni della Camera di Commercio a Chieti Scalo. All’appuntamento parteciperanno il Presidente della Provincia di Chieti Enrico Di Giuseppantonio, il consigliere provinciale Paolo Sisti, il Presidente della Camera di Commercio di Chieti Silvio Di Lorenzo, il Direttore Generale dell’Alesa Antonio Di Nunzio, imprenditori e operatori turistici della Provincia di Chieti. La delegazione proveniente da Girona è capitanata dal Professor J. Anguera della Facoltà di Economia dell’Università di Girona. Oltre alla Provincia di Chieti, alla Camera di Commercio ed all’Alesa, sono partner del progetto la Provincia dell’Aquila ed il Comune di L’Aquila.

Trieste, Bandelli presenta simbolo comunali

14 dicembre 2010 Si avvicinano le festività natalizie e la fine di un anno intenso con gli occhi puntati non solo alle fibrillazioni politiche a livello nazionale ma anche alle prossime amministrative di primavera ormai a portata di tiro. A Trieste il clima elettorale è nel vivo tant’è che l’indipendente Franco Bandelli riunisce i suoi per presentare ufficialmente il simbolo che lo accompagnerà alla prossima sfida elettorale. L’appuntamento è per sabato 18 dicembre alle ore 17:00 presso l’Hotel Savoia Excelsior di Riva del Mandracchio 4 a Trieste. Per approfondimenti www.bandellisindaco.it.

Roma, la piazza reagisce male a fiducia

Scontri in piazza del Popolo

14 dicembre 2010 Il palazzo della politica salva ancora una volta Silvio Berlusconi ma la piazza reagisce male. Grande tensione in centro a Roma con lanci di bombe carta, petardi, bottiglie e uova a Corso Rinascimento, nei pressi del Senato. Le forze di polizia hanno risposto con lancio di lacrimogeni e cariche di alleggerimento. Poco distante, in via degli Astalli sono entrati in scena anche i “black bloc” con volti coperti, bandiere nere, mazze e picconi che avrebbero tentato di utilizzare per scardinare i blindati delle forze dell’ordine. Si è conclusa così, infatti, nella capitale la giornata di mobilitazione degli studenti universitari e medi che protestano da ormai quasi un mese contro la riforma Gelmini e che per oggi avevano programmato cortei in tutta Italia a sostegno della sfiducia del Governo. Migliaia di giovani scesi in piazza ai quali però si sono aggiunti anche i centri sociali e i famosi black bloc. Feriti uno studenti colpito al volto da una bottiglia lanciata da altri manifestanti e due carabinieri. Ma non è solo Roma ad aver subito gli effetti della sonora protesta. Alta tensione a Milano dove un centinaio di studenti ha fatto irruzione nella Borsa innalzando uno striscione con la scritta: “Accozzaglia di affaristi, razzisti, ladri, mafiosi. Fund our future (Finanziate il nostro futuro). Dovete darci il denaro”. Altra tensione tra piazza Fontana e via Larga: manifestanti dei centri sociali armati di palloncini pieni di vernice colorata hanno lanciato verso gli agenti uova e sassi. A Palermo universitari e studenti medi hanno bloccato per qualche attimo l’aeroporto Falcone Borsellino innalzando uno striscione: “Blocchiamo tutto, que se vayan todos”. Tensioni anche a Torino dove alcune migliaia di studenti delle scuole superiori e delle università hanno sfilato per le vie del centro. Davanti a palazzo Carignano, sede del primo Parlamento italiano, si è formato un presidio formato da ricercatori e professori dell’Università e del Politecnico. A Genova un corteo di circa 500 studenti, dopo aver percorso le strade limitrofe agli scali dei traghetti, ha occupato il varco portuale di Ponte Etiopia al porto di Sampierdarena e viale Canepa mentre a Venezia la protesta è salita sul Ponte di Rialto. Caos anche a Napoli ed in altre città.

Roma, Berlusconi si salva

14 dicembre 2010 Quando la seduta alla Camera dei Deputati è quasi sul termine per la votazione alla mozione di sfiducia, è chiaro che Silvio Berlusconi ha ottenuto la conferma anche alla Camera grazie soprattutto al voto delle deputate in rosa che all’ultimo istante hanno cambiato idea. Ora si apre unaa nuova fase segnata innegabilmente dalle polemiche.

Vibo Valentia, rifiuti emergenza finita

14 dicembre 2010 Dopo la conferma del dissequestro della discarica di Pianopoli ed il conseguente permesso a scaricare i rifiuti provenienti, tra gli altri, anche dal Comune di Vibo Valentia, l’Assessore comunale all’ambiente Pietro Comito rassicura la popolazione. “Entro qualche giorno la situazione dovrebbe rientrare nella normalità. Contro il problema che ha investo l’intera Regione, senza risparmiare il Comune di Vibo Valentia, abbiamo cercato di porre rimedio, nelle scorse settimane per come concesso dalla Regione Calabria, scaricando i rifiuti a Lamezia Terme presso la Deneco. Purtroppo le 40 tonnellate a cui eravamo stati autorizzati sono risultati, chiaramente, non consoni alle necessità della città. Nonostante ciò, gli uomini addetti al servizio, si sono attivati per garantire il più possibile che la situazione non giungesse al tracollo. Da ieri sono in azione i Ragni, per la raccolta dei rifiuti che si trovano fuori dai cassonetti e che hanno creato i maggiori disagi. E’ importante far sapere che abbiamo provveduto a decongestionare la situazione nei punti più delicati e importanti della città, quali Ospedale, Scuole, Tribunali, Carceri, Scuola di Polizia, nonché le strade principali della città. Ricordo e preciso che non è stata nostra intenzione fare preferenza alcuna, abbiamo solo seguito la logica del buonsenso partendo e pensando sempre al cittadino. Da qualche ora, è inoltre giunta la notizia che anche il Comune di Vibo Valentia può conferire anche nella discarica di Pianopoli, permettendoci di azzerare, entro breve, questa problematica che, attanaglia, da diversi giorni il territorio comunale. Mi corre l’obbligo – ha concluso l’Assessore – ringraziare quanti, da giorni stanno lavorando al fine di risolvere il problema, non badando ad orari e festività e soprattutto i cittadini che, con pazienza e tolleranza hanno sopportato un disagio non volutamente creato dall’amministrazione comunale”.

Venezia, win win vince ambiente con economia

14 dicembre 2010 Domani mercoledì 15 dicembre alle ore 10:45 in sala Giunta a Venezia Ca’ Corner, si terrà la conferenza stampa di presentazione del convegno “Win Win Vince l’economia vince l’ambiente. Innovazioni tecnologiche per la riconversione del sistema industriale del territorio veneziano orientata alla sostenibilità” che si svolgerà venerdì 17 dicembre dalle ore 14:30 presso l’auditorium della Provincia di Venezia in via Forte Marghera, 191 a Mestre. Il convegno è organizzato dall’Assessorato alle Politiche ambientali della Provincia di Venezia, dal Metadistretto Veneto dell’Ambiente per lo sviluppo sostenibile (Metas) e dalla Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. La partecipazione al convegno sarà libera e gratuita. Alla conferenza stampa interverranno Paolo Dalla Vecchia, assessore all’Ambiente e Giorgio Conti dell’Università Ca’ Foscari Venezia e rappresentante del Patto di Sviluppo di Metas.

Ferrara, concerto di Natale in castello

14 dicembre 2010 Sarà la sala degli Stemmi del Castello estense a ospitare, sabato 18 alle ore 18:00, il tradizionale concerto di Natale organizzato da Comune e Provincia di Ferrara come iniziativa augurale per le prossime festività. In programma brani di Mozart, Bach, Elgar, Ramirez, Frank, Haendel e Vivaldi, che saranno eseguiti dall’Orchestra Città di Ferrara, con la direzione del maestro Giorgio Fabbri e dall’Accademia corale Veneziani, diretta dal maestro Stefano Squarzina. Le musiche del concerto saranno diffuse anche lungo la via Coperta del Castello e in piazza del Municipio.

Bologna, rotazione rifiuti campani

14 dicembre 2010 “La disponibilità manifestata dal Presidente Vasco Errani, così come richiesto dal Governo nazionale a tutte le Regioni, di ospitare un quantitativo di rifiuti di Napoli in discariche dell’Emilia-Romagna” è oggetto di una risoluzione presentata dai consiglieri regionali dell’Emilia Romagna del PdL Galeazzo Bignami e Luigi Giuseppe Villani. Considerato che la Regione Emilia Romagna ha già in passato accolto ulteriori inviti della Regione Campania e del Comune di Napoli di farsi carico di quantitativi di rifiuti usufruendo di siti nel territorio regionale per lo stoccaggio in discariche di detti rifiuti, nel documento si impegna la Giunta regionale a prevedere una rotazione dei siti fino ad oggi impegnati, “per evitare di sollevare le giuste proteste dei residenti dei Comuni che hanno già ospitato queste iniziative di aiuto”, le quali – si legge nel testo – “non possono comunque gravare sempre e solo nei soliti ambiti territoriali della Regione”.

Roma, fiducia scontata al Senato

14 dicembre 2010 Palazzo Madama ha confermato la fiducia al Governo di Silvio Berlusconi che incassa 162 sì, 135 no, 11 astenuti, tra cui i senatori di FLI. Il presidente del Senato Renato Schifani alle ore 10:27 ha iniziato la chiama per il voto di fiducia. Assenti i senatori a vita Carlo Azeglio Ciampi ed Emilio Colombo. Oltre ai tre senatori della Svp, anche la senatrice Adriana Poli Bortone hanno annunciato in Aula la non partecipazione al voto sulla fiducia. Sottratti i quattro voti al totale dei votanti, con la maggioranza necessaria si abbassa di due voti. PdL e Lega Nord hanno votato a favore. Pd, Idv, Udc, ApI e due senatori Mpa hanno votato contro. FLI si è astenuta. Svp e senatori a vita non hanno partecipato al voto.

Bolzano, richieste contributi salute 2011

14 dicembre 2010 Entro il 31 gennaio 2011 possono essere presentate all’Ufficio igiene e salute pubblica dell’Assessorato provinciale alla sanità di Bolzano le richieste di contributo per le attività di promozione ed educazione alla salute riferite all’anno 2011. Le associazioni, gli enti pubblici e privati senza scopo di lucro della provincia di Bolzano che organizzano per l’anno 2011 attività di informazione, di promozione o di educazione alla salute (settimane/giornate della salute, corsi, seminari, congressi ecc.) rivolte alla popolazione, possono fare richiesta di contributo alla Provincia. Sono vincolanti gli obiettivi ed i contenuti del vigente piano sanitario provinciale nonché indirizzi, progetti specifici e atti programmatori dell’assessorato provinciale alla sanità. Le iniziative ammesse a contributo devono riferirsi ai seguenti settori di intervento: prevenzione e lotta contro le dipendenze (droghe, alcol, fumo, farmaci, gioco d‘azzardo, doping), prevenzione e lotta contro i tumori, prevenzione e riduzione del danno in patologie croniche ed invalidanti con particolare riguardo a soggetti portatori di handicap,prevenzione e riduzione delle patologie connesse all’alimentazione e promozione di una “sana alimentazione”, prevenzione di patologie derivanti dall’esposizione a fattori nocivi ambientali e da incidenti sui luoghi di vita e di lavoro,prevenzione di problemi legati alla gravidanza, al parto e allo sviluppo nel periodo neonatale, nell’età pediatrica e nell’adolescenza, salvo che strutture pubbliche, quali ad esempio distretti, consultori, ecc. offrano già analoghe iniziative e corsi,prevenzione dei disturbi psichici comportamentali con particolare riguardo alle categorie a rischio, tutela della salute degli anziani,attività motorie purché rivolte a particolari categorie di persone quali, pazienti con problemi cardiovascolari, disabili, oltre il 65 anni di età, pazienti oncologici, bambini con problemi di postura e persone gravemente obese. Sono escluse le attività sportive agonistiche e non e le attività terapeutiche, mentre altre iniziative di interesse provinciale`sono ammesse a contributo previa valutazione dell’Assessorato provinciale alla sanità. Per le iniziative ammesse è concesso un contributo fino al 75 per cento delle spese riconosciute. Gli interessati potranno ritirare criteri e i moduli per la domanda di contributo presso l’Assessorato alla sanità e alle politiche sociali – Ufficio igiene e salute pubblica, Via Canonico Michael Gamper, 1 – III. piano – stanza 312 – Bolzano. Approfondimenti su http://www.provincia.bz.it/sanita/service/contributi-enti-pubblici-privati.asp. Tutte le domande dovranno pervenire all’ufficio sopra citato entro e non oltre il 31 gennaio 2011.

Udine, caccia ai tesori con Natale di luce

14 dicembre 2010 Una caccia ai “tesori” di Udine, con indizi per le diverse tappe disseminati nelle storiche botteghe del centro, alla ricerca degli angoli più incantevoli della città: la singolare iniziativa di animazione del periodo natalizio, pensato per le famiglie, i ragazzi e i bambini, messa a punto da Industria e Turismo di Confindustria Udine e dalla CNA di Udine nell’ambito degli eventi natalizi in programma nel capoluogo friulano. Su ideazione di Artexplora di Claudio Cavalli, autore delle prime storiche 500 puntate de “L’albero Azzurro” su Rai1, in esclusiva per Industria e Turismo di Confindustria Udine e in collaborazione con CNA di Udine e con il Comune di Udine, avrà infatti luogo nelle giornate di domenica 19 (dalle ore 10:30 alle ore 12:00), martedì 21 (dalle ore 17:00 alle ore 19:00) e mercoledì 22 dicembre (dalle ore 16:00 alle ore 18:00) un’originale “caccia al tesoro” che si traduce in un percorso di scoperta e di avvicinamento ai dettagli artistici del centro storico. Si tratta di un itinerario a piedi – con partenza da Via Grazzano 98, presso la pasticceria Gangi – attraverso le vie del centro, che impegnerà per circa un’ora e mezza famiglie o gruppi di amici, seguendo la mappa consegnata alla partenza e raccogliendo gli indizi che la città stessa offrirà, sorprendendo gli stessi partecipanti ai quali si chiede la semplice curiosità di scovare i segreti suggeriti nella piantina.

Salerno, pedaggio autostradale solo demagogia

14 dicembre 2010 “Mi preme ricordare al Sindaco di Salerno che tutte la rete autostradale a tre corsie prevede il pagamento di un pedaggio. Non si capisce per quale arcano motivo, l’accesso all’A3, a fronte di cospicui investimenti e importanti lavori di ammodernamento, dovrebbe continuare ad essere gratuito”. Lo dichiara il Presidente della Provincia di Salerno Edmondo Cirielli, commentando le dichiarazioni di Vincenzo De Luca, sull’opportunità di istituire il pagamento autostradale. “Il pagamento del pedaggio – continua il Presidente Cirielli – è previsto solo nei tratti a tre corsie. Per altro, l’80% degli automobilisti che vi transitano, proviene da fuori provincia. E’ chiaro, quindi, che l’utile che proviene dal pagamento del pedaggio potrà servire al mantenimento degli standard di sicurezza e al miglioramento dei servizi del tratto che interessa il nostro territorio”. “Solo un suggerimento al primo cittadino di Salerno – conclude – invece di cimentarsi nei soliti esercizi di demagogia, pensi ad abbassare la tarsu e, soprattutto, ad impegnarla per il pagamento del Consorzio di Bacino Salerno 2. Piuttosto che spendere i soldi dei cittadini per feste e luminarie faraoniche, li destini a servizi indispensabili per la salute pubblica”.

Bari, Provincia rifare e rifiera

14 dicembre 2010 Giovedì 16 dicembre alle ore 10:30, presso la Sala Consiliare della Provincia di Bari, si terrà l’evento pubblico di chiusura del ciclo di incontri organizzati nell’ambito del progetto RI.F.A.RE. – Riutilizzo Fanghi ed Acque Reflue; l’evento presenterà inoltre la “RI-FIERA” programmata per gli inizi di marzo 2011, quale occasione per gli operatori agricoli di illustrare buone prassi eco-sostenibili per diffondere una nuova cultura legata alla sostenibilità ambientale. Avviati nel mese di settembre e conclusi nel mese di novembre, gli incontri di informazione/formazione del progetto RI.F.A.RE. si sono tenuti a Corato, Mola di Bari e Monopoli ed hanno coinvolto imprenditori agricoli della provincia di Bari insieme a professionisti, studenti e cittadini interessati alle tematiche ambientali. Il progetto, a valere sull’Asse IV Capitale Umano – “Informazione e sensibilizzazione in materia di sostenibilità ambientale” del POR Puglia FSE 2007-2013 è a titolarità della Provincia di Bari, ed è attuato dall’Associazione UNISCO in RTS (Raggruppamento Temporaneo di Scopo) con Legambiente Puglia ed il partenariato di Acli Terra e ARPA Puglia. La consegna degli attestati e la presentazione delle prossime fasi del progetto saranno effettuate da Mary Rina – Assessore al Lavoro e Formazione Professionale della Provincia di Bari, Serge D’Oria – Presidente UNISCO, Francesco Tarantini – Presidente Legambiente Puglia, Tommaso Loiodice – Vice Presidente Nazionale Vicario ACLI Terra, Maria Cristina De Mattia – Collaboratore Tecnico Professionale Esperto Acque ARPA Puglia, unitamente ai Docenti Esperti ed ai Tutor di progetto.

Bari, Natale con Francesco Renga

14 dicembre 2010 Cresce l’attesa in vista dell’appuntamento di sabato alle ore 21:00 presso il Teatroteam di Bari, in occasione del Concerto di Natale organizzato dalla Provincia di Bari, nel quale si esibirà l’Orchestra Sinfonica, diretta dal maestro Giacomo Loprieno, in un concerto straordinario con Francesco Renga. Il noto cantautore proporrà al pubblico barese alcuni dei più famosi brani della tradizione italiana rivisitati in chiave sinfonica tratti da “Orchestra e voce”, album inciso nel 2009 da Francesco Renga per la Mercury. Un album, come ha più volte spiegato il quarantaduenne cantautore friulano, ispirato alle canzoni dei suoi ricordi, ovvero a quei temi che, oltre a rappresentare alcune importanti pagine della storia della musica leggera italiana, hanno accompagnato la sua infanzia popolandone i ricordi. Il concerto si apre con “L’immensità” che Don Backy scrisse nel 1967 con i testi di Mogol, per presentarla al Festival di Sanremo in coppia con Johnny Dorelli. E dello stesso anno è anche “Se perdo te”, che venne invece incisa da una giovanissima Patty Pravo. Di nuovo al Festival di Sanremo, ma stavolta all’edizione del 1965, ci conduce poi “Io che non vivo senza te” di Pino Donaggio, che condivide l’annata con “L’ultima occasione”, una brano scritto a quattro mani da Tony Del Monaco e Jimmy Fontana, ma portato al successo da Mina. “Pugni chiusi” risale invece al 1967 e venne pubblicata dai “Ribelli” che la lanciarono in quello stesso anno allo storico “Cantagiro”: la firmano Luciano Beretta per le liriche e Ricky Gianco con Gianni Dell’Aglio per le musiche. Due noti successi internazionali sono poi rappresentati da “Lei”, scritta nel 1974 dal grande Charles Aznavour e “Un amore così grande”. Quest’ultima canzone, dal respiro lirico, fu composta nel 1976 dal leccese Guido Maria Ferilli (autore di melodie per Adriano Pappalardo, Raffaella Carrà e Mino Reitano fra i tanti) con le liriche di Antonella Maggio, su precisa richiesta del celebre tenore Mario Del Monaco che, al pari di molti altri suoi colleghi, amava cimentarsi anche con delle melodie per così dire “leggere”. Di nuovo a Sanremo, stavolta all’edizione del 1968, si torna con “La voce del silenzio”, che Mogol e Paolo Limiti scrissero sulle musiche di Elio Isola; la canzone venne eseguita da Tony Del Monaco in coppia con Dionne Warwick, ma raggiunse la notorietà successivamente grazie all’interpretazione di Mina, mentre “Dio come ti amo” è il brano col quale Domenico Modugno vinse il Festival nel 1966, in coppia con Gigliola Cinquetti. E ovviamente, fra tante melodie sanremesi non potevano mancarne due a firma dello stesso Renga: sono “Angelo”, canzone vincitrice nel 2005 e “Uomo senza età”, presentata invece nell’edizione del 2009. Conclude la scaletta “Non si può morire dentro” di Gianni Bella, che nel 1976 dominò per ben due mesi consecutivi la classifica della hit parade, vincendo anche il Festivalbar. Anche quest’anno il Concerto di Natale è stato abbinato ad un momento di solidarietà. Una parte dei biglietti sarà, infatti, destinata ad associazioni di volontariato, centri diurni, case di riposo e case di cura di Bari e provincia. La restante parte si potrà acquistare al botteghino del Teatroteam (Piazza Umberto, 37 – Bari info: 080.5210877 e 080.5241504) oppure online sul sitowww.teatroteam.it al costo di 9 euro (galleria), 13 euro (poltrona), 17 euro (poltronissima vip) comprensivi prevendita.

Cuneo, informagiovani corso di chitarra ritmica

14 dicembre 2010 All’Informagiovani di Cuneo è stato attivato per il secondo anno il corso base di Chitarra Ritmica che ha come finalità quella di portare l’allievo, attraverso l’uso di esercitazioni pratiche, all’apprendimento dei primi elementi di ritmica e della tecnica di accompagnamento. Il Corso si articola in dieci lezioni della durata da 1 ora ciascuna (a cadenza settimanale) ed è riservato a ragazzi maggiori di 14 anni. I partecipanti devono essere muniti di chitarra acustica o in alternativa classica, plettri e quaderno pentagrammato. Il programma prevede una prima lezione sulla conoscenza dello strumento, impostazione delle posizioni della mano destra e della mano sinistra sulla chitarra, tre sull’apprendimento degli accordi in prima posizione, primo approccio della mano destra alle ritmiche di base ed esercizi di tecnica di scioglimento ed indipendenza delle mani, quindi due sull’approccio alle basi della teoria musicale attraverso l’utilizzo di alcune scale in prima posizione, settima ed ottava sull’approfondimento delle tecniche ritmiche di accompagnamento e le ultime due incentrate sull’ascolto e l’apprendimento di alcuni brani musicali ed elementi basilari di musica d’insieme. Gli appuntamenti settimanali, a partire dall’11 gennaio 2011, sono previsti per il martedì, dalle ore 20:30 alle ore 21:30 nella sede dell’ Informagiovani. L’iscrizione, dal costo di € 60,00, può essere effettuata all’Informagiovani, Via Bongioanni, 20 – Cuneo (tel. 0171/444421). Per maggiori dettagliwww.comune.cuneo.gov.it.

Vercelli, acque sotterranee pianura vercellese

14 dicembre 2010 Il Piano di Tutela delle Acque approvato dalla Regione Piemonte con D.C.R. n. 117-10731 del 13/03/2007, individua parte del territorio Vercellese quale area di ricarica della falda di valenza sovraprovinciale, comprendente i Comuni della Baraggia e buona parte di quelli facenti parte dell’Agro dell’Asciutta, compresa anche l’area denominata Valle Dora. Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale nel delineare l’assetto strutturale del territorio della Provincia di Vercelli, promuove la tutela e la valorizzazione dell’ambiente naturale nella sua integrità, ed in specie nell’ambito della protezione della natura, della tutela delle acque, della difesa del suolo e del paesaggio. A tal fine l’Amministrazione Provinciale ha promosso di recente uno studio di concerto con l’Autorità d’Ambito n. 2 “Biellese, Vercellese, Casalese”, per analizzare lo stato di salute delle falde idriche profonde della pianura vercellese, valutando l’adozione delle misure per la salvaguardia delle stesse stimolando e coinvolgendo tutti i soggetti interessati alla loro corretta e sostenibile gestione delle risorse idriche. Giovedì 16 dicembre 2010 alle ore 15:00 presso la Sala Piccolo Studio situata all’interno del Chiostro della Basilica di Sant’Andrea si terrà un incontro pubblico in cui verranno illustrati i dati acquisiti ed elaborati in un apposita pubblicazione “Le acque sotterranee della pianura vercellese – Le falde profonde”. Lo studio, mosso dal pensiero che formare una coscienza responsabile e consapevole dell’acqua significa favorire una migliore qualità della vita futura, tratta degli acquiferi profondi dell’area compresa tra le province di Vercelli, Biella e Alessandria e sarà proposta alla Regione Piemonte quale integrazione al “Piano di Tutela delle Acque”.

Gioia Tauro, concertazione sul destino del Porto

14 dicembre 2010 Fare il punto sulle problematiche dei quattro porti che ricadono sotto la giurisdizione dell’Autorità Portuale (Gioia Tauro, Crotone, Corigliano e Palmi, ragionando sulle prospettive di sviluppo, nell’ottica di effettuare dei programmi temporali e progetti su cui intervenire. E’ stato questo l’oggetto della discussione svoltasi a Gioia Tauro nel Reggino che ha visto i rappresentanti delle Capitanerie di Porto e i rappresentanti sindacali di categoria, i rappresentanti delle imprese e le istituzioni di Crotone, Corigliano e Gioia Tauro, insieme alla Regione Calabria rappresentata dalla vice presidente Antonella Stasi. Le istanze raccolte nel corso della riunione, saranno sottoposte all’attenzione della Giunta Regionale e relazionate al Presidente Scopelliti, che segue con molta attenzione il lavoro dell’Autorità Portuale di Gioia Tauro. “E’ stato un incontro molto interessante – ha affermato la vice Presidente Stasi – mi sono resa disponibile ad attivare dei tavoli tematici, specifici su ogni porto che ricade nell’Autorità Portuale ed in base alle rispettive caratteristiche. Per Gioia Tauro, in particolare, abbiamo in mente tre tavoli, il primo per migliorare i servizi esistenti, al fine di essere più competitivi ed attrattivi rispetto ad altre realtà. Il secondo che identifichi dei programmi di sviluppo commerciale per realizzare un modello più competitivo nel quadro degli scenari internazionali, con l’obiettivo di guardare con più attenzione al Sud del Mediterraneo. L’ultimo – ha concluso la vice Presidente, Stasi – riguarda le infrastrutture, con un’attenzione particolare alla recente sottoscrizione dell’Apq per Gioia Tauro, al fine di monitorare l’iter attuativo e la celerità degli interventi”. La vice Presidente, Antonella Stasi, ha inoltre proposto incontri specifici con le categorie interessate (sindacati, capitanerie, imprese ed istituzioni locali), al fine di entrare nel dettaglio delle singole problematiche e prospettive di sviluppo. Sono stati altresì calendarizzati ulteriori incontri, con cadenza bimestrale, come metodo di lavoro concreto al fine di fare una verifica sull’attività svolta. Servizio giornalistico a cura di Pasquale Patamia.

Rende, regioni fragili e politiche forti

14 dicembre 2010 Regioni fragili & Politiche forti, questo il tema della tavola rotonda che Lilia Infelise condurrà nell’ambito del primo forum internazionale “Calabria 2020”, organizzato da Regione Calabria – Assessorato alla Cultura e Unioncamere Calabria. Domani mercoledì 15 alle ore 10:15, presso l’hotel Mercure di Rende (CS), l’economista coordinerà gli interventi di Sebastiano Fumero (Commissione europea), Matthew Heim (Nine Sigma), Angelo Santino (CNR ISPA). Parteciperanno anche Maurizio Vaglio (Texbima Consortium), Renzo Provedel (FareImpresa) ed Emilio Leo (Lanificio Leo). I relatori operano nel campo dei servizi avanzati all’innovazione (open innovation, technology intelligence…), del tessile, delle biotecnologie industriali. Sarà proiettata l’intervista fatta da Lilia Infelise a Emiliano Duch, in collegamento da Washinghton, sul tema “Capitale umano e cluster management in aree fragili”. Direttore della Barcellona Clusters Summer Schools, Emiliano Duch lavora tra Barcellona e Washington e insegna ad Harvard. È, inoltre, membro del Center for Competitiveness presso la IESE Business School. La crisi costringe a rivedere i modelli di sviluppo. Il baricentro dell’economia si sposta sempre più a Est ed a Sud. Il possesso di conoscenze che altri non hanno fa la differenza. A fronte di un tale contesto, a partire dal 2000, l’Europa indica ai paesi membri la via dei poli di innovazione. Per Lilia Infelise la creazione di poli competitivi a livello mondiale in Calabria non è utopia: “in questo quadro di stravolgimento del contesto geopolitico la Calabria “è di mano” -afferma – ce la può fare, se vuole”. Secondo l’economista, gli interventi di natura economica non possono limitarsi a dare una boccata di ossigeno a università, centri di ricerca, imprese, ma devono creare un sistema favorevole all’innovazione. L’economista indica gli elementi indispensabili a un progetto di tale portata: lungimiranza della PA regionale, fondo per l’innovazione e servizi di venture capital attraverso la creazione di un’apposita società regionale, fluidità dei processi burocratici, manager dei cluster capaci di creare sinergie e costruire consenso, gioco di squadra con le Province al fine di “utilizzare le risorse destinate ai piani tematici territoriali – che il POR prevedeva di avviare entro luglio 2009 – siano utilizzate, contestualmente al programma poli, per programmi di ‘community re-generation dei territori’, ovvero di riqualificazione ambientale integrata (installazione delle bande larghe, carte di qualità dell’ambiente rurale e urbano, trattamento rigoroso dei rifiuti, riqualificazione delle infrastrutture e delle risorse umane della filiera ospitalità …)”. Servizio giornalistico a cura di Rita Paonessa.

Pozzuoli, quindicenne sequestrata e violentata

14 dicembre 2010 Un Paese senza più remore in cui difficilmente ci si riconosce, un Paese in cui la violenza gratuita perseguita sempre più giovani vittime. A Pozzuoli nel Napoletano una quindicenne è stata sequestrata e violentata dall’amico 18enne. Vittima dell’ennesimo episodio di violenza una ragazzina Giugliano, che ha visto trasformarsi in incubo un normale sabato sera che aveva deciso di trascorrere con gli amici a Pozzuoli. La minorenne, nativa di Villaricca, ma residente con la famiglia nel giuglianese, intorno alle ore 22:30 di sabato scorso si trovava in compagnia di un’amica su una panchina della centralissima piazza della Repubblica quando sul posto è giunge, a bordo di un’auto, il 18enne, puteolano la cui famiglia viene descritta dagli inquirenti come vicina ad ambienti malavitosi. I due si sono conosciuti ed il giovane ha invitato la ragazza a salire sull’auto per fare un giro. Sulla vettura c’era anche un amico del 18enne. La 15enne, secondo quanto lei stessa ha riferito alla polizia, aveva rifiutato l’invito, scatenando la rabbia del ragazzo, che a quel punto l’aveva costringe con la forza a salire sull’auto. La furia è stata tale per cui nemmeno l’intervento dell’amica è riuscita a sottrarre la 15enne dal disegno criminoso del 18enne. Giunto con l’auto all’altezza dei “Cappuccini”, il giovane avrebbe fatto scendere dall’auto l’amico. Poi, lasciata Pozzuoli, si sarebbe diretto verso Napoli, giungendo a Coroglio. Lì avrebbe costretto con la forza la 15enne ad avere un rapporto sessuale. Poi, come se nulla fosse accaduto e si trattasse di una normale uscita tra fidanzati, il 18enne ha riaccompagnato la ragazzina a Pozzuoli, nello stesso punto in cui l’aveva rapita un’ora prima, intimandole di non raccontare a nessuno dell’accaduto. Benché in lacrime e sotto choc, però, la ragazza non soltanto ha raccontato il fatto all’amica, ma ha deciso di recarsi presso il commissariato puteolano, e lì denunciare ogni cosa. Un racconto che inizialmente non ha convinto del tutto gli inquirenti, che dinanzi a accuse così gravi hanno bisogno di prove inconfutabili. La successiva visita all’ospedale ha certificato l’avvenuta violenza sessuale. Gli agenti del commissariato puteolano, coordinati dal vicequestore Michele Cante, sono quindi giunto a casa del 18enne il quale, dopo essere stato riconosciuto dalla sua vittima, è stato arrestato con le accuse di sequestro di persona e violenza sessuale, e rinchiuso nel carcere di Poggioreale.

Roma, Belpaese per i corrispondenti stranieri

14 dicembre 2010 È intitolato L’Italia s’è mesta il nuovo libro di Mariano Sabatini che riflette uno sguardo davvero particolare rivolto all’Italia. Uno sguardo orientato, focalizzato, mai forzato, sulle vicende del nostro Paese, lo sguardo dei cronisti stranieri, arrivati in Italia per lavorare e vivere. Giornalisti arrivati anche da molto lontano, con altre esperienze e altre culture, che oggi vivono in Italia e che conoscono la nostra realtà intimamente, molte volte in modo più profondo degli stessi giornalisti italiani. Tantissime le “firme” autorevoli del giornalismo internazionale delle autorevoli testate Itar-Tass, Arte, The Herald, Business week, Frankfurter Allgemeine Zeitung, El Mundo, Le Figaro, CNN, BBC, Nouvel Observateur, chiamate a interrogarsi sulla complessità della società del Bel Paese e sulle radici storiche dei nostri mali politici mai risolti. Dal degrado della televisione (Sabatini è tra l’altro il critico televisivo più autorevole in Italia), alla questione femminile, dalla presenza della Chiesa alla realtà di un’immigrazione non regolamentata, dalla questione Scuola, Università e Ricerca alla nostra Cultura affondata da continui e pericolosi tagli ai fondi. Il volume è una importante raccolta di testimonianze che trova le sue giustificazioni in un’analisi, profonda e strutturata, sulle radici dei nostri mali civili, sociali e politici. L’osservazione privilegiata, acuta e diretta, di operatori dell’informazione stranieri, risulta di grande e fondamentale importanza. Una fonte preziosa e inedita per riuscire a capire, dal di fuori nel di dentro, cosa sta succedendo nel nostro Paese con una libertà e profondità di sguardo rinnovata. L’Italia, ora come mai, ha bisogno di tornare ad interrogarsi sulla propria identità di democrazia, sulla propria storia di conquiste civili e libertarie, sull’inviolabilità dei principi costituzionali sui quali è fondata la nostra società politica. Mariano Sabatini accoglie nelle pagine di L’Italia s’è mesta, le voci dei reporter di alcune delle più prestigiose testate internazionali, professionisti che, negli anni, si sono integrati nella comunicazione italiana ed hanno imparato a conoscere la vera intima natura del nostro Paese. Alle domande di Sabatini rispondono: Wolfgang Achtner , Jörg Bremer (Frankfurter Allgemeine Zeitung), ALexey Bukalov (ITAR-TASS), Kathryn Carlisle (Business Week), Dimitri Deliolanes (ERT), Guy Dinmore (Financial Times), Reha Erus (Hürriyet), Sara Fang (Il Tempo Europa Cina – Ou Hua Shi Bao), Paloma Gomez Borrero (radio Cadena COPE), Irene Hernandez Velasco (El Mundo), Richard Heuzé (Le Figaro), Josef Kaspar (Hospodarske Noviny), Elena Llorente (CNN en Español), Kiyoshi Ota (Kyodo Tsushin Sha), Marcelle Padovani (Le Nouvel Observateur), Elisabetta Piqué (La Naciòn) Constanze Reuscher (Arte e ZDF), Ivan Sysoev (Tribuna), Margaret Stenhouse (The Herald), Assimina Vlahou (BBC Brasil e TV Globo). In un paese che da anni, e sempre più, registra lo stillicidio della fuga dei suoi cervelli migliori, c’è chi invece chi arriva dal “di fuori” per raccontare il destino dell’Italia ai propri concittadini al di fuori dei nostri confini nazionali. Servizio giornalistico a cura di Franco Vallone.

Bergamo, programma di Natale

14 dicembre 2010 Intervista a Giovanni Milesi, assessore provinciale di Bergamo, disponibile anche su Laprimapaginatv.

Roma, approvato ultimo taglia leggi

14 dicembre 2010 Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per la semplificazione normativa Roberto Calderoli, ha approvato, in via definitiva, due decreti legislativi ed un regolamento (decreto del Presidente della Repubblica) con i quali si abrogano in un colpo solo 168.505 atti normativi primari e secondari e si porta a compimento il percorso di abbattimento dello stock normativo iniziato in questa Legislatura dal Governo, che si completa con l’identificazione di altri 205 mila provvedimenti non normativi da eliminare automaticamente dal corpus normativo complessivo. Il Ministro Roberto Calderoli non nasconde la soddisfazione: “E’ stato un lavoro duro, nel quale all’inizio credevano in pochi. Sembrava una missione impossibile: dal momento del mio insediamento, lavorando sodo, in due anni ho tagliato oltre 410 mila normativi. Per rendere l’idea: si tratta di un muro di leggi eliminate lungo 17,5 metri, alto 2 e largo 1 metro, una striscia di leggi più lunga della circonferenza terrestre! Abbiamo ridotto le leggi vigenti a sole 10.000. Finora – osserva Calderoli – l’Italia aveva due record, purtroppo entrambi negativi, in ambito europeo: quello per il più alto debito pubblico (su cui pure stiamo lavorando) e quello per l’eccessivo numero di leggi. Da adesso, grazie a questa incisiva opera di semplificazione, potremo finalmente vantare un record positivo: ovvero un numero di leggi vigenti in perfetta linea con gli ordinamenti giuridici più evoluti”. L’operazione “taglia-leggi” del Ministro per la Semplificazione Normativa costituisce una promessa mantenuta e, nel contempo, una opportunità fondamentale di crescita per il Paese: l’Italia finalmente abbandona un panorama normativo caotico e tra i più complessi del mondo per collocarsi al di sopra della media dei Paesi europei di civil law, con un processo di abbattimento dello stock normativo che è stato considerato un “modello virtuoso” dall’ultimo Rapporto OCSE sull’Italia, portato ad esempio per tutti i Paesi del mondo su come battere la burocrazia. Ecco il dettaglio dei numeri dell’ “operazione taglia-leggi”: nel 2008 e nel 2009 sono stati soppressi – tra decreti legge (d.l. 112/08 e d.l. 200/08) e codici – oltre 35.000 atti legislativi; per effetto dei decreti oggi approvati dal Consiglio dei Ministri e della c.d. ghigliottina di cui all’art. 14, comma 14-ter della legge n. 246 del 2005, che scatterà il 16 dicembre prossimo, verranno abrogati in un colpo circa 170.000 altri atti normativi primari e secondari; in totale, dunque, le leggi e i regolamenti abrogati da questo Governo superano il numero di 205.000 (per l’esattezza, 205.705); parallelamente, gli uffici del Ministro Calderoli hanno individuato nella banca dati della Cassazione l’esistenza di altri 205.593 provvedimenti non aventi natura normativa, che vanno quindi automaticamente espunti dal corpus normativo senza necessità di un’abrogazione espressa; sommando le abrogazioni espresse (205.705) con le altre espunzioni (205.593), si ricava che in circa due anni di attività sono stati eliminati dal corpo normativo iniziale oltre 410.000 atti normativi (precisamente 411.298); le leggi vigenti rimaste si aggirano attorno a sole 10.000 unità (10.068), mentre gli altri provvedimenti rimanenti sono regolamenti.

Siderno, colpo ai Commisso 53 arresti

14 dicembre 2010 Maxi operazione dei Carabinieri e la Polizia di Stato di Reggio Calabria che hanno eseguito 53 ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal G.I.P. presso il Tribunale di Reggio Calabria su richiesta della locale Procura Distrettuale Antimafia, nei confronti di altrettanti indagati per associazione di tipo mafioso, appartenenti alla cosca Commisso di Siderno nel Reggino. L’indagine ha consentito di delineare ulteriormente gli assetti e l’operatività dell’articolazione della ‘ndrangheta facente riferimento alla cosca operante nella Locride con ramificazioni in altre regioni ed all’estero, in particolare in Canada. Servizio giornalistico a cura di Rino Logiacco.

Rosarno, il trionfo di Elisabetta Tripodi

14 dicembre 2010 “Elisabetta Tripodi ha saputo rivolgersi ai rosarnesi parlando il linguaggio dell’onestà e della trasparenza. La sua è la vittoria della buona politica contro le ambiguità, le collusioni, le connivenze, e contro un modo di amministrare lontano dai cittadini che la Calabria migliore rifiuta. A Rosarno non ha vinto uno schieramento politico, ma si è affermata la voglia di riscatto. E’ stata la vittoria dei rosarnesi per Rosarno”. Lo ha detto il senatore Adriano Musi, commissario del Pd Calabria, commentando l’esito delle amministrative di ieri a Rosarno nel Reggino, che hanno visto affermarsi il centro sinistra con Elisabetta Tripodi che ha avuto la meglio al ballottaggio su Giacomo Saccomanno, già sindaco e sostenuto da una coalizione civica ispirata alle forze del centrodestra. “Il dato più significativo – ha concluso Musi – è senza dubbio rappresentato dalla maturità dell’elettorato. Da Rosarno parte un segnale importante per tutta la Calabria. Le forze riformatrici, unite, possono determinare l’affermazione di quei valori e di quei programmi che possono contribuire al riscatto di una terra gravata da tanti problemi, ma capace di sprigionare energie inaspettate”.