Laprimapagina.it 11 dicembre 2010

Perugia, presentato portale girandolumbria

11 dicembre 2010 “Girandolumbria” è il nuovo portale della Regione Umbria interamente dedicato agli alunni, ai docenti e alle famiglie, che vogliono saperne di più sull’Umbria e, in particolare, sul turismo culturale. Il sito, consultabile all’indirizzowww.girandolumbria.it, è stato presentato ai capi d’istituto e ai docenti delle scuole, durante un incontro al quale era presente anche la vicepresidente della Regione Umbria con delega all’Istruzione, Carla Casciari. “La Regione Umbria – ha detto l’assessore – è impegnata dal 1984 a sostenere e valorizzare il turismo scolastico e giovanile con un progetto dedicato alla promozione di itinerari turistico didattici rivolto soprattutto ai ragazzi del territorio regionale”. Il progetto denominato “Scuola Territorio: itinerari didattici guidati dell’Umbria” aveva infatti, l’intento di potenziare il rapporto tra scuola e territorio e di stimolare l’interesse dei ragazzi verso la cultura locale. Si trattava di un progetto di conoscenza complessiva del territorio letto nel suo processo civile, storico-geografico, geologico, antropico. Il lavoro svolto dagli insegnanti dei distretti scolastici e dagli Uffici Scolastici Provinciali di Perugia e Terni, fu raccolto in 12 monografie illustrate e pubblicato a cura del Servizio Istruzione della Regione nel volume “Itinerari Didattici Guidati dell’Umbria”. “Il successo riscosso negli anni – ha precisato Casciari – ha indottola Regione alla ristampa e all’aggiornamento costante del volume, nonché all’inserimento del progetto nella programmazione pluriennale. L’ulteriore intervento di aggiornamento non poteva prescindere dall’utilizzo dei nuovi strumenti di comunicazione per cui nella programmazione regionale di settore è stata prevista, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale, la costruzione di uno spazio web per mettere in rete il materiale relativo agli itinerari con i necessari aggiornamenti. Il risultato di questi anni di lavori è consultabile nel portale che nasce con l’intenzione di ampliare l’obiettivo di trasmettere ai cittadini dell’Umbria (alunni, docenti, famiglie, ecc.), nonché a tutti coloro delle altre regioni d’Italia che vogliono venire in Umbria, un quadro sintetico delle visite culturali nella regione”. Visitando www.girandolumbria.it si possono ottenere informazioni e notizie sugli itinerari dedicati all’arte, all’archeologia, alla scienza, alla spiritualità, alla natura e ai mestieri. Per lo scopo l’Umbria è stata suddivisa in 4 zone: l’itinerario turistico – didattico prescelto, una mappa utile a visualizzare le città da visitare, il meteo e pagine di approfondimento (Guardati intorno!) per conoscere i monumenti, i musei, le curiosità e le gite possibili nel territorio.

Messina, la Punto gioca in Casa

11 dicembre 2010 Dopo la vittoria conquistata al tie break con la Sidel, la Punto Casa Pallavolo Messina torna alla palestra “Juvara” per affrontare l’Alberto Poiatti Giarratana, gara valevole per la nona giornata del campionato di serie B2 maschile di volley. Pienamente recuperato Caravello, anche Nicosia dovrebbe essere della partita contro i ragusani. Entrambi avevano accusato qualche problema fisico dopo l’ultima trasferta vinta a Lagonegro. Settimana di lavoro atipica per la compagine peloritana. In virtù della festività dell’Immacolata infatti, la squadra si è allenata lunedì e martedì, saltando il mercoledì e riprendendo poi a lavorare regolarmente giovedì. “Ci troveremo di fronte una squadra forte che punta al piazzamento finale in zona playoff – commenta l’allenatore della Pallavolo Messina, Andrea Caristi -. Sono reduci dalla vittoria interna con Catanzaro (3-2) che li ha soddisfatti a metà. Dunque verranno a Messina carichi. Possono contare sulle qualità di atleti di buon livello, come Manuilov. Noi dobbiamo mantenere alta la concentrazione, provando a fare punti in casa anche contro formazioni sulla carta più attrezzate”. Gli arbitri dell’incontro saranno Alessandro Di Bella (1° arbitro) e Giuseppe Pampalone (2° arbitro). Questi invece i risultati del settore giovanile della Punto Casa Pallavolo Messina: domenica la formazione che milita in Prima Divisione ha perso 3-2 contro la Peloro Volley alla palestra “Juvara”; nello stesso impianto l’under 16, martedì, ha rifilato un secco 3-0 alla Zanclon; giovedì invece l’under 18, sempre contro la Zanclon, ha perso 3-0 alla palestra di Ritiro. Il quadro completo della nona giornata di serie B2 maschile prevede: Catanzaro Pallavolo – Eklisseocchiali Trapani (sabato ore 18:30); Amatori Volley Potenza – Geki Paola Detommaso (sabato ore 19.00); Callipo Sport VV – Sidel Inf. Lagonegro (sabato ore 19:00); Punto Casa Pallavolo Messina – Alberto Poiatti Giarratana; Nicodemo Arr. Lauria – Mondo Giovane Me; New Image Giarre – Algoritmi Tremestieri. Riposa Pubbliemme Group Pizzo. La classifica è la seguente: Publiemme Group Pizzo VV 20; Nicodemo Arr. Lauria 18; Geki Paola Detommaso* 17; Eklisseocchiali Trapani*, Alberto Poiatti V. 14*; New Image Giarre 13; Algoritmi Tremestieri* 11; Callipo Sport VV* 10; Punto Casa Pallavolo Messina*, Catanzaro Pallavolo 8; Mondo Giovane Me*7; Sidel Inf. Lagonegro* 4; Amatori Volley Potenza 0. * una partita in meno. Servizio giornalistico a cura di Emanuele Riganò.

Catania, natale ai Minoriti con presepe

11 dicembre 2010 La Provincia regionale di Catania, nel rispetto di una consolidata e positiva esperienza, realizzerà anche quest’anno, dall’11 al 26 dicembre 2010, la manifestazione “Natale 2010 ai Minoriti: bottega dell’artigianato artistico e dei presepi”, nell’intento di promuovere lo sviluppo economico delle imprese artigianali del comprensorio etneo. “E’ anche compito delle Istituzioni promuovere e valorizzare gli antichi mestieri, l’estro e la creatività dei nostri artigiani, e far si che i ragazzi riscoprano la tradizione della cultura popolare – ha affermato il presidente Castiglione –. “Natale ai Minoriti” non è solo una vetrina importante per l’artigianato, che rappresenta oggi uno dei settori trainanti della nostra economia a cui questa Amministrazione ha dimostrato ampio sostegno, ma un luogo dove ritrovarsi per condividere le tradizioni e le atmosfere natalizie”. L’inaugurazione si è tenuta nel Chiostro di Palazzo Minoriti, alla presenza del presidente della Provincia Giuseppe Castiglione e dell’assessore provinciale allo Sviluppo Economico, Ascenzio Maesano.

Urbino, concorso casciotta dop

11 dicembre 2010 Ad Urbino lunedi 13 al ristorante “Da la stella” in Via Raffaello, angolo Via Santa Margherita) si svolge il concorso dedicato alla Casciotta d’Urbino Dop organizzato dall’Associazione “Le Marche da Bere e da Gustare” , con il supporto del Comune di Urbino Assessorato Attività Produttive. Parteciperanno all’iniziativa gli Istituti Alberghieri di Piobbico e Pesaro “Santa Marta, di Senigallia “Panzini” e di Loreto “Nebbia”, i quali si contenderanno il riconoscimento per il miglior piatto a base del celebre formaggio urbinate in abbinamento con un vino marchigiano. La valutazione sul lavoro svolto dalle quattro scuole sarà affidato a una commissione tecnica e una popolare.

Monza, pranzo natalizio con anziani

11 dicembre 2010 Domani domenica 12 a partire dalle ore 12:00 presso il PalaIper è in programma il tradizionale pranzo natalizio con gli anziani offerto dall’amministrazione comunale di Monza in collaborazione con Vivenda, la società che gestisce le mense comunali. Ai partecipanti verrà richiesto un contributo di 3 euro che verranno destinati a un intervento di solidarietà sul territorio. Lunedì 13 alle ore 12:00 in sala Giunta l’Assessore all’Ambiente Giovanni Antonicelli annuncerà alla stampa l’inizio dei lavori per il rifacimento dell’illuminazione votiva presso il cimitero di Monza.

Bergamo, padre e figlio cacciatori di frodo

11 dicembre 2010 Due persone, padre e figlio, sono stati individuate e denunciate dal personale del nucleo ittico venatorio del Corpo di Polizia provinciale di Bergamo durante un servizio di prevenzione e controllo del territorio. I due esercitavano la caccia di ungulati in orari vietati e con armi improprie. L’episodio è stato scoperto nel comune di Costa Volpino, in località Pèrlo. I due per attirare cinghiali, caprioli e cervi avevano pasturato l’area con della frutta. Gli agenti della Polizia provinciale li hanno sorpresi mentre, dall’interno di un’auto, proiettavano un fascio di luce con un potente faro alogeno per illuminare la zona alla ricerca della fauna selvatica. A quel punto gli agenti sono intervenuti identificando i due e controllando il veicolo. Sull’auto sono stati rinvenuti un fucile da caccia calibro 12 e varie munizioni risultate illegali. I fermati hanno subito ammesso le proprie responsabilità confessando che il loro obbiettivo era l’abbattimento di cinghiali. Armi, munizioni e materiale per la caccia di frodo sono state sequestrate mentre ai due fermati sono stati contestati i reati di uso di munizioni non consentite e omessa denuncia all’ Autorità di Pubblica Sicurezza della detenzione di munizione a palla unica. Sono stati inoltre contestati illeciti amministrativi in materia venatoria quali l’esercizio della caccia in orario vietato e l’uso di fonti luminose atte alla ricerca di fauna selvatica. Per l’assessore provinciale Fausto Carrrara “con il controllo costante del territorio è stato prevenuto un possibile prelievo illegale di ungulati che popolano il territorio bergamasco; l’attività di prevenzione e controllo da parte della Polizia provinciale è continua su tutto il territorio e l’impegno per la tutela del nostro prezioso patrimonio faunistico è massimo”.

Trento, ricognizione partecipazioni del Comune

11 dicembre 2010 Il Consiglio comunale di Trento ha discusso e dato il via libera alla delibera sulla ricognizione delle partecipazioni societarie detenute dal Comune. L’assessore allo sviluppo economico Fabiano Condini ha presentato in aula, sulla base di quanto disposto dalla legge finanziaria del 2009, la ricognizione delle partecipazioni del Comune di Trento al fine di verificare la sussistenza dei requisiti previsti dalla norma, ovvero la riconducibilità alle proprie finalità istituzionali. Il Consiglio ha pertanto autorizzato il mantenimento delle quote di 16 società, fra cui l’aeroporto Caproni, Autostrada del Brennero, Trentino Mobilità, Trentino Trasporti, Farmacie comunali, Informatica Trentina ecc. L’autorizzazione è motivata da vari fattori, fra cui il tipo dei servizi erogati, le disposizioni normative e l’importanza della rappresentanza del Comune in queste aziende. Con l’approvazione della delibera il Consiglio ha anche dato mandato di dismettere le azioni in Istituto Atesino di Sviluppo Spa (poco più di 9 mila azioni per un totale di 9 mila 360 euro), non riconducibile alle finalità istituzionali del Comune. Sulla delibera, che è stata approvata con 28 sì, 11 no e 1 astenuto, sono intervenuti 9 consiglieri e si è discusso in particolare della partecipazione del Comune nelle Farmacie comunali. Paolo Dal Rì (PdL) ha criticato il contenuto della delibera perché non si atterrebbe al principio di sussidiarietà, del libero mercato e della concorrenza. Secondo il consigliere il Comune mantiene una serie di partecipazioni (come le Farmacie comunali o Informatica Trentina) solo per avere profitto e consenso. A questo proposito Dal Rì ha posto l’accento sulla “logica di spartizione” delle nomine nei consigli d’amministrazione delle partecipate. Anche Luca Trainotti (PdL) ha criticato la delibera premettendo che le partecipazioni del comune si dovrebbero spiegare o perché il pubblico è più efficiente nell’erogazione del servizio, oppure perchè i costi del privato sarebbero troppo elevati (come nel caso del trasporto). Il consigliere ha puntato il dito in particolare sulla partecipazione al 95% del Comune alle Farmacie comunali che sarebbe ingiustificata considerando che non offrono un servizio migliore ai cittadini, non hanno prezzi più bassi e che gli utili sono minimi. Trainotti ha auspicato che si faccia una vera ricognizione e ha suggerito l’idea di vendere le 17 farmacie comunali visti i tempi di crisi. Di tutt’altro parere Daniele Bornancin (Pd) che ha osservato come il centro destra metta in discussione 25 anni di partecipazione azionaria del Comune di Trento creando una illogica contrapposizione fra privato e pubblico. Ha quindi invitato a considerare gli effetti positivi della compenetrazione fra due azioni che garantiscono benefici ai cittadini. Giovanna Giugni (Idv) ha evidenziato la necessità di interrogarsi sul sistema delle partecipazioni che hanno avuto un boom in passato, ma il cui consenso sta calando. Le positività sono il fatturato complessivamente elevato, le negatività sono alcuni settori poco redditizi. La consigliera ha comunque lodato la situazione del Comune di Trento. Più critico Andrea Merler (PdL) che ha chiesto perché le farmacie comunali rendono meno di quelle private pur essendo nello stesso segmento e vendendo gli stessi prodotti. Ha poi sottolineato la presenza di esponenti del partito di maggioranza nei consigli d’amministrazione delle partecipate. Perplessità espresse anche da Francesco Porta (Prc) il quale ha annunciato la sua astensione sulla delibera e sottolineato che se si parla di materie pubbliche allora i privati non se ne dovrebbero occupare. Il consigliere ha anche parlato dell’importanza della farmacia pubblica e fatto notare che è sbagliato parlare di profitto nel caso della vendita di medicinali. È poi intervenuto Nicola Giuliano (PdL) che ha ribadito che le farmacie comunali si trovano in posti più vantaggiosi e centrali rispetto alle altre e per questo è allarmante la loro scarsa redditività anche perché i prezzi non sono più bassi, nonostante sia una possibilità prevista dalla legge. Ha espresso un giudizio critico anche Dario Maestranzi (Leali) che ha assicurato il suo voto favorevole solo in appoggio alla dismissione delle azioni Isa. Il consigliere ha infatti insistito sul fatto che il pubblico dovrebbe arrivare dove non arriva il privato, mentre questo non si verifica, come dimostrano i casi di Dolomiti Energia, Trentino Servizi o Informatica Trentina. Nella sua risposta l’assessore Fabiano Condini ha ricordato che lo scopo della delibera è quello di assolvere ad un obbligo previsto dalla legge nazionale. Sulle farmacie comunali ha portato come esempio il parere della Corte dei conti che qualifica come si tratti di un servizio pubblico. Ha poi fatto notare che il mercato delle farmacie non è libero e concorrenziale, ma è un mercato regolato e ad accesso controllato; per questo, la presenza dell’ente pubblico garantisce un effetto di calmierazione sui prezzi e una concorrenza equa. Ha poi precisato che Informatica Trentina è una società in house, che non opera nel privato ma che è destinata a fornire servizi a enti pubblici. Infine, Clemente Pedrotti (Pd) ha ammesso la necessità di valutare con attenzione le scelte da compiere, ma ha elogiato l’operato dell’amministrazione a favore dei cittadini, sancito anche dalle statistiche nazionali. Il dibattito sul bilancio inizia martedì prossimo.

Agrigento, sagra mandorlo in fiore 2011

11 dicembre 2010 “La Sagra è della città e deve essere la città a deciderne la sua organizzazione e promozione”: con queste parole il sindaco di Agrigento Marco Zambuto, motiva l’invito ad un apposito incontro sull’edizione 2011 della Sagra del mandorlo in fiore che si terrà lunedì 13 dicembre, alle ore 18:00 a Palazzo di città. “Attraverso gli organi di informazione – continua il primo cittadino – invito a partecipare tutti coloro che intendono offrire un contributo di idee realizzabili e di proposte concrete per la prossima edizione della Sagra del mandorlo in fiore che si svolgerà, come da tradizione, tra la prima e la seconda domenica di febbraio. Pur nelle ristrettezze economiche che accomunano le nostre scelte amministrative, riteniamo che il Comune, quale ente naturale rappresentativo della comunità agrigentina, non possa esimersi dall’organizzare questa nuova edizione della manifestazione che più di tutti sta a cuore alla gente.” “Non abbiamo preferenze e non escludiamo nessuno – dice ancora Zambuto – proprio perché la Sagra è di tutti. Singoli cittadini, operatori turistici e culturali, rappresentanti di associazioni, esponenti del mondo economico, del commercio, dei servizi: tutti sono chiamati ad offrire un contributo a tal fine. “Puntiamo, in particolare – continua il primo cittadino di Agrigento – a raccogliere offerte di collaborazione e di sponsorizzazione, per fare una “festa di popolo”, partecipata, essenziale, senza sprechi, valorizzando ogni risorsa che si vorrà mettere a disposizione, e tenendo presenti le idee ed i progetti che ci sono stati già presentati.” “Insomma – conclude Zambuto – lunedì pomeriggio vedremo veramente che cosa questa Città ha da proporre per la sua Sagra e, quindi, senza alcun interesse, daremo spazio a tutti coloro che vorranno collaborare, con l’impulso ed il coordinamento dell’Amministrazione comunale.”

Roma, la piazza contro Silvio Berlusconi

11 dicembre 2010 Il partito democratico sceglie la piazza per mandare a casa il Governo Berlusconi, privo di maggioranza alla Camera dei Deputati che cerca di mantenersi in piedi con ingressi dell’ultima ora. Oggi a Roma è “il momento della riscossa civile, c’è un’Italia non in vendita”. Pier Luigi Bersani è fortemente convinto che è “il momento buono per mandare a casa Berlusconi, dire la nostra, chiedere la stabilità che può arrivare solo da un governo serio di responsabilità nazionale”. Sono due i cortei che aprono con gli striscioni “Con l’Italia che vuole cambiare”, una marea di persone attese; la regia di piazza San Giovanni affidata a Duccio Forzano, regista di Fazio e Saviano in “Vieni via con me”; effetti speciali per strada; musica e Costituzione. Ci sarà Di Pietro, ospite. Gli auguri di Nichi Vendola: “per la vittoria del centrosinistra contro il berlusconismo”, molto Popolo Viola con slogan e un rimprovero: “magari questa mobilitazione fosse stata fatta prima, forse non saremmo al punto in cui siamo…”. Sul palco oggi alle ore 16:00, il segretario Bersani sarà il solo a parlare, come due anni fa Walter Veltroni, nell’altra grande mobilitazione organizzata dai Democratici al Circo Massimo: allora, il Pd era in fondo a un tunnel di depressione a sei mesi dalla sconfitta elettorale eppure fu una fiumana; ora nel pieno dell’agonia del berlusconismo. Giorni difficili e “pericolosi”, ribadirà Bersani. Il leader ha visto gli altri big democratici, alla spicciolata, per mettere a punto le trenta cartelle di discorso. Un resoconto del fallimento del governo ed un’analisi del paese oggi.

Udine, 14 scuole a rischio chiusura

11 dicembre 2010 I tagli al personale della riforma Gelmini? In Friuli Venezia Giulia la Regione li risolve con l’introduzione di un parametro che prevede la presenza di almeno 10 classi (ovvero due sezioni complete, dalla prima alla quinta) in ogni scuola dei Comuni con più di 10 mila abitanti. Risultato? A Udine due terzi delle scuole primarie, pari a ben 14 plessi scolastici sui 21 esistenti, dovrebbero essere chiuse. Una chiusura che riguarderebbe complessivamente il 53% degli alunni che frequentano le scuole udinesi (ben 1.778 su 3.356 alunni). Il condizionale è d’obbligo perché il Comune di Udine non ci sta e la giunta ha deliberato di proporre alla Provincia di Udine di istituire un tavolo di lavoro insieme anche a Regione Friuli Venezia Giulia e Ufficio scolastico provinciale con lo scopo di favorire e facilitare la stesura di un Piano per il dimensionamento scolastico della città di Udine, trovando un modello di razionalizzazione della rete scolastica che integri quello proposto dalla Regione con ulteriori parametri e che permetta di non chiudere nessuna scuola. Il Piano, inoltre, deve essere riferito all’intero sistema scolastico del Comune, e non solo alle scuole primarie e deve essere condiviso dai comuni limitrofi (il 15% circa degli studenti delle scuole udinesi infatti provengono dai Comuni dell’hinterland, visto che molti genitori lavorano a Udine e preferiscono iscrivere i figli negli istituti del capoluogo friulano), le istituzioni scolastiche, i rappresentanti dei genitori e le organizzazioni sindacali. L’amministrazione comunale, infine, ha deciso l’organizzazione e la convocazione urgente di una conferenza di servizio permanente con i dirigenti scolastici per esaminare insieme la questione. “La proposta che viene dalla Regione di chiudere 14 scuole mi sembra assolutamente irricevibile come sindaco e come cittadino – dichiara il sindaco Furio Honsell -. Ciascuna di queste ha oltre 100 allievi e da tempo abbiamo dichiarato l’importanza delle scuole di quartiere per consolidare il tessuto cittadino, ridurre il traffico e l’inquinamento derivante da spostamenti inutili. Tutte queste sono scuole qualità e hanno una loro tradizione. L’ammassamento degli alunni per classe è l’ennesima conseguenza della sconsiderata azione del governo nei confronti del sistema scolastico”. “A Udine – evidenzia Kristian Franzil, assessore all’Istruzione – è impossibile arrivare ad una razionalizzazione semplicemente istituendo un parametro che, per essere applicato, presuppone che gli edifici scolastici siano tutti o in gran parte sovradimensionati rispetto al numero effettivo di alunni che accolgono”. Le 14 scuole che non superano al soglia del parametro introdotto dalla Regione e che di conseguenza dovrebbero essere chiuse sono tre del 1° circolo (“Dante Alighieri”, “Negri” e “Garzoni”), quattro del 2° circolo (“Di Toppo Wassermann”, “Pascoli”, “Orlandi” e “De Amicis”), quattro del 3° circolo (“Nievo”, “Mazzini”, “Zorutti” e “Girardini”) e tre del 4°circolo (“S. Domenico”, “Fruch” e “Carducci”). Di queste, quattro (“Negri”, “Orlandi”, “Nievo” e “Carducci”) hanno in realtà soltanto una classe in meno su quelle previste (ovvero 9 su 10): una differenza minima che potrebbe essere recuperata in uno o due anni. I plessi che vengono definiti sottodimensionati dal parametro regionale, in realtà hanno 19 alunni in media per classe, ben oltre quindi la soglia minima di 15 alunni prevista dal dpr 81/2009: un ulteriore dato a conferma delle insormontabili difficoltà che insorgerebbero a causa della chiusura dei plessi.

Rosarno, Saccomanno o Tripodi al Comune

11 dicembre 2010 Calato il silenzio ed il sipario sulle comunali di Rosarno, unico test elettorale pre natalizio in Italia, ora la parola passa agli elettori. Il centro del reggino al voto quindici giorni addietro per scegliere sindaco e consiglio comunale ha portato al ballottaggio Giacomo Saccomanno, sostenuto da una coalizione civica orientata al centrodestra ed Elisabetta Tripodi, sostenuta dal Partito democratico e dal centrosinistra. Ieri ultime battute in piazza Valarioti, affidate a Saccomanno, che ha incentrato il suo intervento sulla rappresentazione della città futura, quella che, per merito della partecipazione attiva dei cittadini, deve scrollarsi dalle spalle il triste retaggio di questi ultimi anni. Secondo Saccomanno ci sono le condizioni per ridare a Rosarno slancio economico e sociale, restituendole il ruolo di capofila di un comprensorio ricco di potenzialità agricole, turistiche e culturali, non adeguatamente sfruttate. Elisabetta Tripodi, dal canto suo, ha ringraziato tutte le persone “che hanno lavorato perché Rosarno abbia una speranza di rinnovamento e di cambiamento, che però non significa per forza gente scevra dalla politica e gente nuova con facce mai viste; significa saper coniugare in una miscela perfetta, gente appartenente alla politica con gente proveniente dalla società civile”. Rosarno, per la candidata del Pd, non è solo “un paese duro, ma anche un paese che si fa amare, perché altrimenti non saremmo qui se non amassimo questo paese. Rosarno è un paese distrutto non dai partiti, ma dalle persone che hanno fallito nell’amministrare. Non è vero che non abbiamo grandi progetti. Il problema principale è la mancanza di lavoro, ma non è compito di un sindaco illudere le persone, bensì amministrare efficientemente il paese per dare servizi”. Si vota domani e lunedì fino alle ore 15:00, poi lo spoglio e l’elezione del nuovo sindaco di Rosarno. Servizio giornalistico a cura di Rino Logiacco.

Gioia Tauro, visita Segretario di Stato Vaticano

11 dicembre 2010 Un fine settimana particolare per Gioia Tauro e la piana reggina data la visita del Cardiale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato di Sua Santità Benedetto XVI, che terrà una visita pastorale presso la parrocchia di San Francesco di Paola. L’arrivo dell’alta autorità vaticana è previsto per oggi pomeriggio alle ore 18:00 quando incontrerà i docenti e gli alunni delle scuole della Parrocchia e della città ed a seguire un incontro con il Clero ed i seminaristi nella sala della Parrocchia. Domani mattina alle ore 10:00 il Cardinale Bertone sarà con i fanciulli del catechismo nella sala della Parrocchia e quindi sarà alla Celebrazione della Santa Messa e Rito di benedizione del nuovo fonte Battesimale, del Tabernacolo e dell’Ambone. Servizio giornalistico a cura di Pasquale Patamia.

Milano, Berlusconi annienta Fini e Casini

11 dicembre 2010 Annientare Fini e Casini dopo averli sconfitti il 14 dicembre, portare in maggioranza molti loro deputati, azzerare ogni ambizione del nascente terzo polo ed infine rilanciare il PdL. Questi i pensieri che attraverso, a sentire i fedelissimi, la mente di Silvio Berlusconi, convinto di ricevere la fiducia martedì. “La spuntiamo, pochi o tanti che siano i voti di vantaggio, conterà solo sconfiggerli: da lì ripartiamo” racconta il premier incontrando a Palazzo Chigi la delegazione del Ppe guidata da Joseph Daul e Mario Mauro, con il leader del Pid Saverio Romano, forte delle ultime conquiste sul terreno di caccia del Transatlantico. Nel discorso di una decina di pagine messo a punto per dopodomani alle Camere del vero programma com’è ovvio non vi è traccia. Quello lo ha spiegato ai suoi: “Dal 15, lavoreremo all’allargamento della maggioranza. Non a Casini e Fini, con loro il discorso è chiuso, ma coi loro deputati più responsabili, disposti a dare una mano al governo”. Sul piatto, neanche a dirlo, le dieci poltrone da ministro, vice e da sottosegretari rimaste vacanti negli ultimi tre mesi. Altro che dimissioni, esecutivo tecnico o “di chi ha perso le elezioni”. Sono fantasmi che il Cavaliere ritiene aver già scacciato. Silvano Moffa è marcato strettissimo dall’amico pidiellino Andrea Augello. La “colomba” di FLI non aveva fatto mistero già nel vertice col presidente della Camera dei Deputati e gli altri dirigenti del partito, due giorni fa, di non essere d’accordo sulla sfiducia in caso di mancate dimissioni del premier. Farebbe capo a lui e Augello l’iniziativa del documento da inviare a Fini e Berlusconi, con una ventina di firme PdL-FLI, per invocare un ultimo ravvedimento tra i due. Di quella lettera non vi è traccia, ma come spiega lo stesso Moffa, “nelle prossime ore nessuno può dire cosa accadrà”. Quanto a lui, spiega: “Valuterò il da farsi dopo aver ascoltato il presidente in aula”. Voto in bilico. Dallo stato maggiore di Fini sostengono che lo strappo tentato dalla “colomba” ed ispirato da Augello non avrebbe sortito effetto, che i parlamentari contattati non avrebbero accettato di sottoscrivere il documento. Ne è convinto Italo Bocchino. Sicuro che il gruppo resterà compatto e che quelli che provengono da Palazzo Grazioli siano “segni di forte debolezza, preoccupazione e nervosismo”. I conti in casa PdL tornano. Includendo nella squadra gli ultimi acquisti Razzi, Scilipoti, Calearo e Cesario, nonostante le loro dichiarazioni ufficiali, segna 314 voti di fiducia contro i 313 delle opposizioni. Sul fronte opposto i 314, col voto di vantaggio, vengono attribuiti invece al partito della sfiducia. È pur vero che assieme all’entusiasmo per gli ultimi passaggi, a Palazzo Grazioli l’atmosfera era elettrica per l’inchiesta aperta dalla Procura di Roma sull’affaire compravendita. Le reazioni al fulmicotone dei Cicchitto, Napoli, Capezzone sono lo specchio della rabbia espressa del premier. E della preoccupazione per i cedimenti o ripensamenti di qualcuno dei “nuovi acquisti”. Di ripensamenti non ne avrà Giampiero Catone, transitato in FLI e poi tornato al PdL in questi giorni. Proprietario del quotidiano “La Discussione”, nega finanziamenti Publitalia in arrivo, ma sullo stesso giornale ha ospitato un intervento del premier Berlusconi con tanto di ringraziamenti per l’attività svolta dalla sua associazione. La visita del Cavaliere ad un concerto di beneficenza organizzato dal deputato, con 100 mila euro donati all’associazione di suor Paola, ha chiuso il cerchio. Oggi Berlusconi sarà invece per alcune ore a Milano, parteciperà forse a una delle piazze allestite con gazebo per la mobilitazione PdL. Daniela Santanché, animatrice del battage, lascia intendere che potrebbe arrivare “la svolta, quella che tutti ci aspettiamo: potrebbe maturare ancora una volta a Milano, come già avvenuto a piazza San Babila col predellino. Era inverno, come adesso. Giusto tre anni fa”.

Rieti, Provincia querelle fotovoltaico

11 dicembre 2010 “Leggo l’ennesima presa di posizione di Roberto Giocondi e della maggioranza del circolo Pd di Contigliano sul tema del fotovoltaico. Ho evitato fino ad ora di fare polemica ma l’insistenza mi costringe a replicare. Mi stupisce che un amministratore d’esperienza come Giocondi abbia proposto al Comune di Contigliano l’adozione di un regolamento dal sapore leggermente demagogico perché, come è noto, i Comuni le Province non hanno la facoltà di regolamentare la materia. La Provincia non ha mai avuto un atteggiamento da presa d’atto sulla materia ma già nel luglio scorso, all’indomani dell’approvazione delle linee guida, ha chiesto con forza alla Regione di adottare una misura di salvaguardia della Piana reatina per la particolare attenzione che ad essa viene riservata dalle aziende del settore. Altro è proporre alla Regione la perimetrazione di zone agricole ad alto valore paesaggistico sulle quali impedire l’installazione di impianti fotovoltaici: si può fare con la consapevolezza che tale individuazione non ha alcun valore giuridico ma può essere una proposta politica che deve trovare il consenso dei sindaci e delle comunità locali, salvo che non si voglia interpretare il ruolo della Provincia in modo dirigistico ed autoreferenziale. Per costruire un’operazione così complessa occorre naturalmente del tempo e per questo abbiamo chiesto alla Regione di intervenire immediatamente sulla Piana. Ben venga una discussione nell’ambito del partito dove penso però sia giusto si esprima democraticamente anche la minoranza del circolo di Contigliano e non solo la maggioranza”. E’ quanto dichiara il presidente della Provincia di Rieti Fabio Melilli.

Barletta, mercato settimanale straordinario

11 dicembre 2010 Il Settore Politiche Attive di Sviluppo del Comune di Barletta informa che in occasione delle prossime festività natalizie si terrà un mercato settimanale straordinario domenica 19 dicembre. Inoltre lo stesso mercato, considerato che le festività del Santo Natale e del Capodanno cadono di sabato, sarà anticipato a venerdì 24 dicembre e venerdì 31 dicembre.

Lucca, Monticelli nominato vice sindaco

11 dicembre 2010 Il sindaco di Lucca Mauro Favilla ha assegnato la carica di vice sindaco all’assessore alle Politiche sociali Angelo Monticelli. “L’assegnazione rappresenta – commenta il primo cittadino – la fase conclusiva delle azioni concordate a suo tempo con le forze politiche che sostengono la maggioranza”.

Cuneo, incontro maestri lavoro Italia

11 dicembre 2010 Il Sindaco di Cuneo Alberto Valmaggia ed il vice sindaco Giancarlo Boselli hanno incontrato presso la sala giunta comunale una delegazione, composta dal Console Giorgina Giordano Del Tufo, dal vice Console Angelo Martini e dall’Ufficiale della Repubblica Vitale Benedicti, del Consolato Provinciale della Federazione Maestri del Lavoro d’Italia. I Maestri del Lavoro sono coloro che vengono decorati con la “Stella al Merito del Lavoro” che comporta il titolo di “Maestro del Lavoro”. La decorazione è conferita con Decreto del Presidente della Repubblica su proposta del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale e per quelle riservate ai lavoratori all’estero, di concerto con il Ministro degli Affari Esteri. La decorazione è concessa a coloro che abbiano compiuto i 50 anni di età, abbiano prestato attività lavorativa ininterrottamente per almeno 25 anni alle dipendenze di una o più Aziende e possano vantare almeno uno dei seguenti titoli: si siano particolarmente distinti per singoli meriti di perizia, laboriosità e di buona condotta morale; abbiano, con invenzioni od innovazioni nel campo tecnico e produttivo, migliorato l’efficienza degli strumenti, delle macchine e dei metodi di lavorazione; abbiano contribuito in modo originale al perfezionamento delle misure di sicurezza del lavoro; si siano prodigati per istruire e preparare le nuove generazioni nell’attività professionale.

Avetrana, anticipata ora del delitto

11 dicembre 2010 Si continua ad indagare sul giallo di Avetrana e a riascoltare i testimoni tant’è che la testimonianza di un vicino di casa dei Missseri anticiperebbe l’ora in cui Sara Scazzi arriva a casa della cugina per andare al mare a prima delle ore 14:00 e l’omicidio di Avetrana si tinge di un nuovo elemento. Gli inquirenti si dibattevano su ricostruzioni che volevano la ragazzina in casa Misseri ben dopo le ore 14:00, con l’omicidio consumato prima delle 14:30, incompatibile con alcuni risultati dell’autopsia che ha trovato lo stomaco di Sara vuoto del cibo mangiato apparentemente solo mezz’ora prima. Il nuovo testimone sposterebbe invece la presenza di Sara dai Misseri almeno di trenta minuti prima, tempo sufficiente per digerire la cotoletta di pollo che la ragazzina aveva mangiato a casa “per potersi fare il bagno”. Dal carcere arriva la notizia che Michele Misseri vuole rendere nuove dichiarazioni agli inquirenti. Lo zio di Sara accusato insieme alla figlia Sabrina di aver ucciso ed occultato il cadavere della nipotina aveva già chiesto di essere ascoltato senza i suoi legali, mentre ora ha proposto di essere ascoltato con entrambi i suoi avvocati. A Roma i carabinieri del Ris effettueranno martedì prossimo gli accertamenti tecnici irripetibili sulle cinte sequestrate in casa Misseri. Lo riferisce Vito Russo, uno dei difensori di Sabrina Misseri, la 22enne di Avetrana accusata dell’omicidio della cugina. “Insieme alla dottoressa Gimelli – fa sapere il legale – abbiamo incontrato Sabrina in carcere per portarle conforto. Non ha perso il suo spirito combattivo ed è convinta che alla fine emergerà la verità. Lei è innocente e stiamo lavorando per dimostrare che il padre mente”. Russo non dà molto peso alla testimonianza di un vicino di casa Misseri, il quale avrebbe detto di aver visto alle ore 13:45 del 26 agosto Sara vicino a casa Misseri, il che farebbe ipotizzare un omicidio compiuto prima di quanto finora ritenuto. “E’ una testimonianza come un’altra – spiega il difensore di Sabrina – che non trova riscontro e che invece dà spazio a una serie di congetture. Noi ci basiamo sui fatti”.

Zagabria, arrestato ex primo ministro

11 dicembre 2010 Ivo Sanader, ex primo ministro croato, è stato arrestato in Austria in base ad un mandato di cattura internazionale emesso dalla polizia della Croazia perché sospettato di corruzione, abuso di potere e associazione a delinquere. La stampa del paese balcanico ha riferito che Sanader è stato “ammanettato ad un casello autostradale nelle vicinanze di Salisburgo”. Secondo alcuni esperti la procedura di estradizione potrebbe durare settimane, o anche mesi.

Messico, undici morti guerra narcos

11 dicembre 2010 Undici le persone che hanno perso la vita negli scontri a fuoco tra bande del cartello La Familia e truppe federali nello Stato di Michoacan, cominciati mercoledì notte: cinque poliziotti, tre civili e tre malavitosi. Tra questi c’è Nazario Moreno Gonzalez, alias “El Chayo”, ritenuto fondatore, ideologo ed leader del locale cartello La Familia Michoacana. Dopo i continui scontri tra i narcotrafficanti e le truppe federali, il governo dello stato di Michoacan aveva dichiarato lo stato d’emergenza.

Vibo Valentia, Calabria Positiva eccola qua

11 dicembre 2010 Martedì 14 dicembre 2010 alle ore 17:30 presso l’Auditorium del Sistema Bibliotecario Vibonese in via Abate Pignatari a Vibo Valentia sarà presentato il libro “Calabria Positiva” di Saverio Ciccarelli. A moderare l’incontro, Gilberto Floriani, direttore del Sistema Bibliotecario Vibonese, previsti gli interventi di Giuseppe Meligrana, editore dell’omonima casa editrice, Pantaleone Sergi, giornalista, scrittore e storico, presente l’autore. L’interrogativo principale sarà incentrato sulla Calabria e le possibilità che la regione riesca a vincere le sfide che i processi di modernizzazione e di globalizzazione stanno imponendo. Altrimenti è destinata a rimanere la stessa regione con tutti quei problemi e contraddizioni che la distinguono. La domanda posta nel libro da Saverio Ciccarelli, giornalista e avvocato, che da anni studia le evoluzioni della sua terra, terrà banco a Vibo Valentia. L’autore, criticando un certo “giornalismo” oramai sterile e retorico circa il modo di analizzare e porre in essere la Calabria, parte da un dato di fatto: negli ultimi venti anni la Calabria, grazie soprattutto alle politiche europee, ha conosciuto una certa forma di modernizzazione e sviluppo. Da qui l’analisi complessiva di Ciccarelli che fa il punto della situazione circa i miglioramenti fatti e le “novità”, il tutto sempre con un occhio a quello che è stato il passato calabrese. Ma l’autore va oltre a ciò e, da buon ottimista, anche nei problemi della Calabria cerca e trova le eccellenze e le peculiarità. Il responso del libro sembra essere che la Calabria con gli anni – anche se non si sa quanti ancora – vincerà la sua sfida perché le condizioni ci sono tutte. Il punto è uno: saranno a vincerla i calabresi di oggi – “un’infinitesima parte della storia di questa regione, … un momento della sua storia, non … la sua storia” – quelli che l’emigrazione ce l’hanno nel dna e per questo in parte inadeguati allo scopo, quelli di domani oppure sarà la stessa globalizzazione, magari, come in passato, attraverso un altro popolo “invasore” a determinare il successo di questa terra? “Ciascuno dovrebbe ricordare che noi oggi siamo un’infinitesima parte della storia di questa regione, siamo in un momento della sua storia, non siamo la sua storia. A volte abbiamo, insieme a qualche cronista che viene da queste parti, la presunzione di credere che siamo noi il tempo e lo spazio, noi il metro per misurare oggi la Calabria. Ma spesso dimentichiamo che questa è una terra che c’è stata prima di noi, c’è oggi e ci sopravviverà. Queste riflessioni, volutamente brevi e superficiali, servono a farci capire cosa sarà di questa regione e che futuro prepariamo per i nostri figli” (Saverio Ciccarelli). Saverio Ciccarelli è nato a Tropea nel 1962. Laureatosi in Giurisprudenza nel 1987 all’Università “La Sapienza” di Roma, dal 1992 svolge la professione di avvocato; giornalista-pubblicista (ex corrispondente dei quotidiani “Oggisud” e “La Gazzetta del Sud”), è direttore (nonché fondatore) del mensile “La Piazza”. Da sempre presente nel mondo del volontariato cittadino, è socio fondatore della Accademia degli Affaticati di Tropea; ha pubblicato: nel 2006 “Tropea – Storia, arte e gastronomia”; nel 2007 “Scatti a Tropea” (Meligrana); nel 2008 “Tropea – Storia, arte e attualità”.

Bolzano, Avvento descritto in note

11 dicembre 2001 Si è svolto nel Duomo di Bolzano, il Concerto d’Avvento, al quale hanno preso parte gruppi musicali e cori delle vallate ladine. La manifestazione è stata promossa e sostenuta dal Dipartimento scuola ladina e cultura. Per la prima volta gruppi musicali e cori della Val Gardena e della Val Badia hanno organizzato un concerto d’Avvento nel Duomo di Bolzano al quale è stata invitata tutta la popolazione. Si è trattato di un evento particolarmente apprezzato e seguito sia dalla popolazione del capoluogo che dai numerosi turisti presenti nel centro di Bolzano per visitare il Mercatino di Natale. L’assessore provinciale alla scuola e cultura ladina di Bolzano Florian Mussner, sottolinea che l’avvenimento ha voluto proporre al pubblico locale ed ai turisti alcuni aspetti, brani musicali e coristici della più autentica tradizione natalizia ladina. Si è trattato quindi di un momento di incontro con la cultura delle vallate ladine proposto e sostenuto dal Dipartimento scuola ladina e cultura. Nel corso del concerto d’Avvento si sono esibiti il quartetto Göma, l’Orchestra della Val Badia ed il coro Kérygma. In rappresentanza della Val Gardena il quintetto di ottoni di Ortisei, i cori De Cater e Saslonch.

Roma, Berlusconi punta su astensione FLI

11 dicembre 2010 “Credo che al momento del voto molti di loro si asterranno”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, parlando del FLI in un collegamento telefonico con una manifestazione del PdL a Bolzano. “La crisi non ha nessuna ragione vera se non quella di una fedeltà ad un leader che senza apparenti ragioni ha deciso di iniziare un percorso senza futuro” rincalza il premier precisando che chi negherà la fiducia al governo non potrebbe più entrare nel centrodestra. Da fonti PdL si danno anche le crisi dell’astensione tra i finiani ipotizzando quattordi parlamentari.

Avetrana, Sabrina torna showgirl

11 dicembre 2010 Sabrina Misseri, in carcere per l’omicidio della cugina quindicenne Sara Scazzi, dopo aver utilizzato la tv per lanciare appelli per il rapimento della ragazzina di Avetrana, in realtà mai avvenuto perché la ragazza è stata uccisa, torna a fare la showgirl ed utilizzare il piccolo schermo attraverso Quarto Grado, la trasmissione tv di Rete4 condotta da Salvo Sottile. “Tutti mi danno addosso senza sapere nulla di me, della mia vita, delle mie abitudini, del mio modo di essere e di pensare e che mai avrei commesso questa atrocità, perché ho sempre agito per il bene di Sara e di mia zia Concetta”. Torna a ribadire la sua innocenza a cui i magistrati non credono. “Tutto quello che ho fatto è stato solo per amore nei loro confronti perché volevo ritrovarla al più presto. Io sono innocente e nessuno riesce a capire che non ho commesso nessun omicidio, per quale motivo avrei dovuto fare una cosa del genere. Continuo ancora a sentire che tutto secondo loro è avvenuto per una gelosia nei confronti di Ivano, ora basta! È una cosa assurda pensare ad un evento del genere e che per tale motivo avrei ucciso Sara. Io ho sempre voluto bene a Sara e ho cercato sempre di proteggerla e, l’unico rammarico, è che non ci sono riuscita, tanto che ancora oggi non riesco ad accettare che non ci sia più”. Una lettera che non fa che confermare la posizione della ragazza che si dice estranea ai fatti.

Genova, no canone Rai in bolletta

10 dicembre 2010 Il consigliere regionale della Liguria Ezio Chiesa (gruppo Misto) ha presentato un ordine del giorno affinché il presidente Burlando intervenga sul Governo contro l’introduzione delle nuove modalità di riscossione del canone Rai che prevedono l’incasso nei confronti di tutti i titolari del contratto di fornitura di elettricità. L’esponente della maggioranza chiede anche alla Giunta di sollecitare il Ministero dell’economia e i vertici aziendali affinché venga potenziato il segnale Rai. Nel documento Chiesa rammenta che a novembre il ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani ha annunciato la riforma delle modalità di riscossione del canone Rai in base alla quale a tutti i titolari di un contratto di fornitura di elettricità, siano essi famiglie o pubblici esercizi o professionisti, sarà chiesto di pagare il canone. “Secondo il ministro Romani – spiega Ezio Chiesa – se un cittadino ha l’elettricità ha anche l’apparecchio tv. Chi non ha la televisione dovrà dimostrarlo e solo in quel caso non pagherà. La riforma, come ha spiegato il ministro, sarà presentata o col decreto mille proroghe o comunque entro l’anno e servirà ad azzerare l’evasione pari a circa il 30% di chi dovrebbe pagare il canone. La proposta del ministro Romani ha già suscitato forti critiche, prime tra tutte quelle delle associazioni dei consumatori”. “Come se non bastasse – conclude Chiesa – in molte zone della Liguria il segnale Rai non si riceve o si prende disturbato a causa dell’orografia del territorio senza che la Rai abbia programmato installazioni di nuovi ripetitori, demandando tutto alla buona volontà delle amministrazioni locali, che spesso senza nessun aiuto e con enorme fatica si accollano i costi di installazione e di manutenzione dei ripetitori. Bisogna pertanto attivarsi nei confronti del ministero dell’Economia, detentore delle quote azionarie di maggioranza della Rai, e dei vertici aziendali della televisione pubblica, affinché siano assunte tutte le iniziative idonee per far potenziare il segnale Rai”.

Crotone, Calabria tifa Elvya Garofano

10 dicembre 2010 Elvya Garofano, giovanissima cantante crotonese, arriva in finale al noto talent show tv “Io Canto” in onda su Canale 5. La piccola crotonese è stata votata all’unanimità dalla giuria tecnica rimasta affascinata dalla sua esibizione ed interpretazione del brano “Je suis Malade”. “L’uso della voce come uno strumento musicale- dichiara l’assessore provinciale di Crotone allo Spettacolo Gianluca Marino- è quanto di più affascinante possa esistere. Questo piccolo talento sembra proprio essere baciato dalla musa del canto Melpomene. Credo sia importante attraverso il televoto -conclude Gianluca Marino- dare il nostro sostegno ad Elvya che così potrà coronare il suo sogno nella finalissima di domani sera”.

Crotone, torneo nazionale biliardo

10 dicembre 2010 Da lunedì 13 a domenica 19 dicembre si svolgerà a Crotone il torneo nazionale di biliardo “I° Memorial Romeo Fauci” organizzato dal Circolo Sportivo Biliardi “Master Club Crotone” presieduto da Nicola Cava, e patrocinato da Regione, Provincia e Comune di Crotone. L’iniziativa è stata presentata nella sala Azzurra dell’Ente intermedio, nel corso di una conferenza stampa. All’incontro con i giornalisti hanno partecipato l’assessore provinciale allo Sport, Gianluca Marino, Donatella Intrieri (moglie del compianto Romeo Fauci indimenticabile presidente del Coni), e gli organizzatori Michele Cava ed Ettore Zito. Al Torneo, di caratura nazionale, parteciperanno 192 giocatori che si contenderanno premi e trofei di particolare valore. “Come amministrazione provinciale -ha dichiarato Gianluca Marino- siamo fortemente impegnati a promozionare lo sport nel senso più ampio del termine e senza alcune differenza tra le numerose discipline. Un torneo del genere significa anche avere la possibilità di ospitare per una intera settimana decine di giocatori che avranno anche la possibilità di permanere in città per qualche giorno e quindi spendere in loco. Non solo sport dunque –ha concluso l’assessore provinciale allo Sport- ma anche turismo e cultura”. Dal canto loro gli organizzatori hanno spiegato le modalità di svolgimento del Torneo e ricordato che saranno a Crotone campioni di livello nazionale ed internazionale come Gomez, Cifalà, Scorza, Nicotina, Diomaiuta, Montereali, Pizzi,Aniello, Conzagno, Maggio e Romeo. Le gare si svolgeranno dal lunedì 13 a domenica 19 dicembre dalle ore 15.00 in poi presso la sede del Circolo in via Sant’Antonio a Crotone. Finalissima in programma per domenica sera. Intervenendo alla conferenza stampa Donatella Intrieri ha ringraziato sia l’assessore Marino che gli organizzatori Cava e Zito per avere voluto intitolare al marito l’importante torneo. “Questa manifestazione –ha detto- rispecchia la filosofia che aveva Romeo dello sport, vale a dire, partecipazione, agonismo, aggregazione. Sono certa che anche lui da lassù sarà tra noi”