Incidente ferroviario di Viareggio: morti e feriti

vigili del fuoco

Alle ore 23.48 del 29 giugno un’esplosione è avvenuta in una zona distante circa 1 km dalla stazione ferroviaria di Viareggio. L’esplosione è stata generata dall’innesco di una nube di GPL (Gas di Petrolio Liquefatto) fuoriuscita da uno dei convogli di ferrocisterne trasportanti GPL. Il carico era partito da Trecate (NO) ed era diretto a Gricignano (CE).

Numerosi i morti e i feriti, di cui alcuni in modo grave. Oltre 300 i Vigili del Fuoco impegnati nelle operazioni di soccorso tecnico urgente provenienti da tutti i Comandi della Toscana ma anche dall’Emilia Romagna e dalla Liguria. Esperti dei nuclei NBCR (nucleare biologico chimico radiologico) stanno giungendo da Venezia. Sono presenti sul luogo dell’incidente il Ministro dell’Interno on. Roberto Maroni, il Capo del Dipartimento Prefetto Francesco Paolo Tronca e il Capo del Corpo Nazionale VV.F. Ing. Antonio Gambardella mentre il Direttore Centrale per l’Emergenza Ing. Sergio Basti sta coordinando le operazioni dal Centro Operativo Nazionale presso il Viminale.