Milano, Berlusconi deve alla Lario un assegno mensile da un milione e 400 mila euro

E’ quanto l’ex Premier dovrà versare per il resto della sua vita a Veronica Lario, atto finale di una battaglia giudiziaria che dal 2009 contrappone i due ex coniugi. Il tribunale di Monza si è riunito in composizione collegiale e ha notificato alle parti il verdetto della causa di divorzio intentata dal presidente di Forza Italia.

Lo scorso ottobre era sfumata la possibilità di un accordo, il cui punto centrale era il riconoscimento di una somma erogata in unica soluzione a Veronica Lario la quale chiedeva che la somma finale fosse calcolata sulla sua aspettativa di vita (per una cifra totale vicina al mezzo miliardo di euro) e non su quella dell’ex marito, come prospettato invece dagli avvocati di controparte. Un ipotetico accordo su una cifra “una tantum” si sarebbe potuto perfezionare solo su intesa delle parti e non può essere imposto dal tribunale. Silvio Berlusconi e Veronica Lario non hanno raggiunto l’intesa e la decisione è stata presa dai giudici.

L’ex moglie percepisce un mensile pari a un milione e 400 mila euro, ovvero un milione e seicentomila euro in meno rispetto all’assegno di 3 milioni di euro (36 milioni l’anno, pari a 100.000 euro al giorno) stabilito dai giudici della nona sezione del Tribunale civile di Milano in sede di separazione. Contro la decisione dei magistrati milanesi Berlusconi ha fatto ricorso alla Corte d’Appello, che ha tagliato l’appannaggio a due milioni di euro mensili e ha costretto Veronica Lario a restituire all’ex coniuge 36 milioni dei 108 che aveva già percepito. La cifra di 1,4 milioni dovrà essere versata dall’ex Premier per tutto il resto della sua vita, ma potrà presentare appello contro la sentenza.